14 aprile 1981-14 aprile 2025. Esattamente 44 anni fa l’omicidio di Giuseppe Salvia, il vice direttore del carcere di Poggioreale che ha pagato con la sua vita la colpa di aver fatto il suo dovere, pure nei confronti di Cutolo.
Al rientro in carcere dopo un’udienza di un processo in cui era coinvolto, Cutolo non volle essere perquisito come prescritto dal regolamento. Gli agenti penitenziari, che temevano ripercussioni, si rivolsero al vicedirettore che perquisì personalmente il detenuto. Per il boss fu un affronto da pagare a caro prezzo. Salvia, originario di Capri, fu ucciso in un agguato sulla tangenziale di Napoli, avvenuto all’altezza dello svincolo dell’Arenella. Anche per questo delitto Raffaele Cutolo scontò l’ergastolo.
A portare avanti il ricordo di Giuseppe Salvia, sono i figli Antonino e Claudio Salvia. Il primo esponente dell’amministrazione penitenziaria ed il secondo in forza alla Prefettura di Napoli. Tante le iniziative a sostegno della legalità, coinvolgendo anche i giovani, che organizzano ogni anno.
Riconoscimenti
Nel 2013 Giuseppe Salvia è stato insignito della Medaglia d’oro al valor civile
Il carcere di Poggioreale, dove Salvia prestava servizio, è stato a lui intitolato nel 2013
La città di Capri ha intitolato a Salvia la scuola dell’infanzia di via Tiberio nel 2014
