MISTER PORTA: CHE RIVINCITA VERSO CHI LO AVEVA BOCCIATO!

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Mister Porta confermato dal Lello Carlino lunedì sera durante la trasmissione “A BORDO CAMPO”: “Se resto lui è il mio allenatore, se non resto farò in modo che lo sia lo stesso.” ha detto il patron  della Carpisa. Questo è solo uno dei momenti improtnati della trasmissione. “Mi avevano contattato prima di chiamare Citarelli- ha dichiarato mister Porta- ma fu un incontro inutile. Chi mi aveva chiamato già aveva deciso di chiamare Citarelli.” E poi quest’anno Mister Porta ha spiegato la strana storia del suo arrivo sulla panchina dell’Ischia:”Ad inizio stagione Carlino già mi aveva dimostrato la sua stima, ma qualcuno vicino a lui gli disse che sapevo lavorare solo con i giovani. Eppure io non ho mai allenato i pulcini. Ho guidato per 10 anni il Napoli primavera e per 10 anni ho fatto la serie C anche in piazze importanti come Foggia, Giugliano ed anche una stagione a Gubbio. Avessero detto che non ero bravo avrei potuto anche accettarlo… ma dire che so solo lavorare con i giovani mi è sembrata una scusa senza fondamento”. Infine Porta ha voluto evidenziare come non ci sia stata equità nei contratti tra i calciatori:” Cè Armeno che ha uno stipendio di soli 650 euro al mese ed è stato determinante per la nostra promozione… altri prendevano 10/15 volte il suo stipendio e non hanno reso. Non si possono trattare i calciatori in modo così diverso. Una società deve essere giusta con tutti.” Infine Porta ha ringraziato:”Devo tanto a Luzi che mi ha portato nel settore giovanile dell’Ischia. Voglio sottolineare come Vichi di Bello sia stato importante durante la stagione. Ma devo tutto a Carlino che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di tornare nel calcio che conta.”