Lamezia Terme – Una vittoria davvero preziosa, quella conseguita dai biancoverdi ai danni del Savoia. Tre punti decisamente pesanti essendosi trattato di uno scontro diretto per la salvezza. Difficilmente, infatti, la formazione oplontina riuscirà a lottare per la zona play-off, quantomeno con l’attuale organico. Un successo che per mister Erra ha avuto un sapore speciale visto che nell’estate di due anni fa è stato per alcuni giorni il tecnico in pectore dell’undici di Torre Annunziata. Il quasi contemporaneo subentro di una nuova proprietà fece poi saltare tutti gli accordi precedentemente presi dalla vecchia dirigenza. Messo da parte quel che poteva essere e non è stato, la seconda gara di campionato ha comunque evidenziato i costanti pregressi di Giampà e compagni rispetto alle precedenti uscite ufficiali. “Quando hai il pallino del gioco – ha dichiarato il tecnico di Pellezzano – riesci ad essere pericoloso anche con gl’inserimenti dei centrocampisti. E’ chiaro che bisogna difendersi tutti insieme. Ne ho parlato coi miei attaccanti prima della partita dicendo loro che bisognava difendersi a partire da chi sta li davanti. Chi non corre è destinato a restare fermo ai box”. Un buon avvio di campionato, ma piedi rigorosamente ben saldi a terra. “Punti pesanti che sicuramente ci danno fiducia e maggiore autostima trattandosi di una squadra molto giovane. Sappiamo che se giochiamo in un certo modo possiamo mettere in difficoltà chiunque, ma, al contempo, pure che non appena abbassiamo i ritmi o ci sentiamo appagati, emergono tutte le nostre lacune. Adesso però ci attende un’altra gara impegnativa, tra l’altro contro una squadra, l’Ischia, che tra le mura amiche sa farsi valere. D’altronde il campionato non ammette pause o voli pindarici, e dobbiamo essere consapevoli che arriveranno anche i momenti difficili”.
Non è certo un caso che i quattro punti racimolati in questi primi 180’ siano coincisi con la “resurrezione” calcistica del centravanti Del Sante, tornato ai livelli dei primi mesi della scorsa stagione. La speranza è che quest’anno non si spenga nuovamente in corso d’opera. “Stefano ha delle qualità importanti. Forse non è pienamente convinto di ciò. Ha i mezzi per rendersi sempre pericoloso e per indirizzare la fase offensiva in un certo modo. Sta a me cercare di stimolarlo quanto più possibile a livello fisico e soprattutto mentale. Probabilmente è anche affascinato dall’idea di giocare con questo modulo che gli consente di stazionare maggiormente in area avversaria, visto che possiede qualità nel breve, nel gioco aereo e nell’uno contro uno. Poi è ovvio che, quando l’iniziativa la prendono gli avversari, bisogna rimboccarsi le maniche e dare anche una mano in copertura”. Erra non si sbilancia sulle possibilità che il centrocampista bulgaro Radoslav Anev, in prova da una settimana, possa, o meno, essere tesserato. “Sinceramente non abbiamo ancora deciso, anche perché in questi giorni l’unico nostro pensiero è stato rivolto alla gara col Savoia. Questa settimana potrebbe essere decisiva per prendere una decisione sul ragazzo”.
Il 3-1 subito al D’Ippolito non ha certo fatto fare i salti di gioia al tecnico degli oplontini, Giovanni Bucaro. “Il nostro maggiore rammarico è stato l’aver disputato un primo tempo di alto livello, nel quale, dopo aver fatto l’1-1, potevamo passare addirittura in vantaggio. Nel nostro momento migliore abbiamo invece preso il 2-1 sbagliando su una palla in uscita. Il terzo gol della Vigor ha poi chiuso definitivamente i giochi, e siamo crollati sia a livello fisico che mentale. Anche perché in questo momento nelle difficoltà ci lasciamo un po’ andare. La Vigor ha fatto la sua onesta partita ma noi ci abbiamo messo del nostro. Mi auguro che col trascorrere delle giornate non commetteremo più determinati errori. Se riacquisteremo fiducia nei nostri mezzi e cominceremo ad essere più continui, sono convinto che possiamo fare bene”.Interrogato su quello che potrà essere l’evolversi del girone più meridionale della nuova Lega Pro, l’ex calciatore del Foggia si è detto “certo che alla lunga i valori verranno fuori e quindi la classifica si spezzerà in due tronconi. La sorpresa del campionato ci sarà sempre, soprattutto in queste prime giornate, ma le squadre maggiormente accreditate prima o poi verranno fuori. Le mie favorite? Lecce, Benevento e Salernitana ritengo abbiano qualcosina in più”.
Dopo aver speso parole d’elogio per il classe ’93 D’Apollonia, definito, senza giri di parole, il migliore in campo dei suoi, Bucaro si è soffermato sull’ultimo acquisto, l’ex centravanti del Bologna Cipriani. “E’ arrivato soltanto giovedì scorso, e quindi è ovvio che deve ancora trovare la migliore condizione. Sono comunque molto soddisfatto della rosa che ho a disposizione”. Chi non sembra voler perdere il “vizio” del gol, è il centrocampista biancoverde Fabio Scarsella. “Dopo il 3-1 la gara l’abbiamo controllata agevolmente, tant’è che loro si sono resi insidiosi giusto su qualche calcio piazzato. Bravi a portare gli episodi dalla nostra parte, fermo restando che alla fine ha comunque prevalso la squadra migliore. Siamo consapevoli di dover provare a far punti sia in casa che in trasferta; su ogni campo insomma. La nostra è una squadra giovane ed in quanto tale vive anche sull’entusiasmo che si può creare nell’ambiente. Dobbiamo essere bravi a portare i tifosi dalla nostra parte e l’unico modo per farlo è continuare a vincere quanto più possibile”. Le immagini hanno confermato la regolarità del gol siglato da Scarsella e valso il momentaneo 2-1.“Anch’io ho avuto il timore che potessi essere in posizione di off-side. Non avendo tuttavia udito alcun fischio dell’arbitro, ho calciato forte al volo e fortunatamente sono riuscito a metterla sotto la traversa. Troppi ammoniti? L’arbitro è stato abbastanza fiscale, coi cartellini, nei nostri riguardi. Complessivamente, però, la sua direzione non è stata scandalosa. Abbiamo visto di peggio”.
Ferdinando Gaetano
da lametino.it