La Lupa Roma pareggia 2 a 2 contro il Messina, nella seconda giornata del campionato di Lega Pro, girone C.Dopo pochi minuti i padroni di casa passano con Elio Nigro. Nella ripresa Stefano Tajarol pareggia ed Enrico Pepe poco dopo porta avanti la Lupa. Nel finale Giorgio Corona riequilibra il match.
PRE GARA – Durante la settimana era stato deciso che la partita si giocasse a porte chiuse perché la commissione di vigilanza non aveva dato l’ok all’impianto di videosorveglianza, ma per non penalizzare chi ha sottoscritto la tessera si è permesso quantomeno agli abbonati di assistere alla gara. Cucciari dà fiducia all’undici che aveva cominciato la gara contro il Lecce poi vinta in corso d’opera: partono dalla panchina Testardi e Leccese, gli autori delle due reti decisive dei romani.
IL MATCH – Dopo soli 5 minuti il Messina passa in vantaggio con Nigro. Calcio d’angolo battuto da Vincenzo Pepe e colpo di testa imponente di Nigro per il primo gol del Messina in campionato. Nigro, otto anni fa era uno dei giovani del Napoli di Reja in Serie C1 e non raccolse nemmeno una presenza, poi tante partite giocate in altri club tra Serie D e C2. Al 10′ il primo ammonito del match è il messinese Donnarumma. Primo ammonito del match è il messinese Donnarumma e Perrulli sfiora il gol dal pari.
La Lupa soffre a costruire gioco. Il primo tempo, dopo il gol di Nigro, si gioca a ritmi davvero bassi e le emozioni latitano. Per i capitolini ci pensa il solito Perrulli a cercare l’uno a uno. Nella ripresa il Messina propone in campo Cane, terzino di fascia, al posto di Donnarumma.
Al 53′ Tajarol fa 1 a 1. Azione insistita di Celli, cross dal fondo per la testa di Tajarol che sembra anticipare addirittura la presa di Lagomarsini e pareggia di testa. Felicità per Stefano Tajarol, che a 32 anni ha realizzato il suo primo gol da professionista. Al 61′ ecco il secondo cambio nel Messina: Corona, 40 anni, prende il posto di Paez.
Al 63′ Celli porta avanti la Lupa Roma. Fa tutto benissimo il fluidificante mancino della Lupa Roma che va in percussione centrale e poi tira, nulla da fare per Lagomarsini. Nello spazio di undici minuti la Lupa Roma ha trovato il pareggio e poi la rimonta, come aveva fatto contro il Lecce. Ma c’è ancora molto da giocare. Cucciari inserisce Testardi e Leccese per Tajarol e Moras.
Il Messina non molla e al 79′ fa 2 a 2. A poco più di dieci dalla fine il pareggio del Messina, colpo di testa di Izzillo, miracolo di Rossini ma Corona non può assolutamente sbagliare a portiere battuto. Al minuto 86′ ultimo cambio nella Lupa Roma: esce Perrulli ed entra Pasqualoni, un difensore di ruolo in più.
i TABELLINI:
MESSINA (3-5-2): Lagomarsini, Pepe. E, Stefani, Silvestri; Benvenga, Nigro, Bucolo (67′ Izzillo), Pepe V., Donnarumma (46′ Cane); Paez (61′ Corona), Bjelanovic. A disposizione: Iuliano, De Bode, Damonte, Tommaso, Corona. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
LUPA ROMA (4-3-3) Rossini, Frabotta, Conson, Cascone, Celli; Raffaello, Prevete, Capodaglio; Moras, Tajarol (65′ Testardi), Perrulli (86′ Pasqualoni), Moras (67′ Leccese). A disposizione: Rossi, Santarelli, Cerrai, Ferrari. Allenatore: Alessandro Cucciari.
Arbitro: Paride De Angeli (Vecchi-Angotti).
Note – Ammoniti: 10′ Donnarumma (M); 56′ Frabotta, 66′ Perrulli, 90′ Testardi (L).