L’Ischia è un cantiere aperto e dopo l’addio di Campilongo è iniziata una vera e propria processione con partenza dall’isola verde ed arrivo a terraferma. Già quattro le rescissioni contrattuali ufficiali con Di Nardo, Nigro, Cascone e Masini che hanno lasciato la società isolana e sono in contatto con diverse società. L’addio di Catinali è cosa sicura così come quelli di Alfano e Pedrelli che ormai lavorano da separati in casa. Voci di mercato danno prossimo alla partenza anche il portiere Pane visto che mister Porta ha già dichiarato di voler puntare sull’esperto Mennella per quanto riguarda la maglia numero uno. Schetter, nell’amichevole infrasettimanale disputata quest’oggi al “Rispoli”, è stato schierato tra i titolari ma anche lui dovrebbe fare le valige nel corso della prossima settimana. La lista dei partenti potrebbe fermarsi qui ma non sono esclusi colpi di scena clamorosi. Tante società vorrebbero approfittare di questa situazione di difficoltà che sta attraversando l’Ischia per mettere le mani su alcuni gioielli della formazione gialloblè. Ed i tifosi stanno iniziando ad avvertire la paura di perdere Peppe Mattera, bandiera e capitano dell’Ischia, che è ovviamente un punto fermo del progetto del nuovo allenatore Antonio Porta. Il mister ha dichiarato di voler, insieme alla società, mantenere a tutti i costi Mattera e di essere sicuro di una permanenza del capitano in maglia gialloblè. Nei prossimi giorni potrebbe diventare più chiara anche la situazione di Mora, Liccardo e Cunzi, che dovrebbero fare ancora parte del progetto tecnico dell’Ischia. In entrata si registrano gli arrivi del centrocampista Marinaro, classe ’94 in prestito dal Pescara, e dell’attaccante Spadafora, classe ’94 dal Santarcangelo. In porta, nel caso in cui partisse Pane, dovrebbe arrivare dal Barano Antonio Aiace per ricoprire il ruolo di dodicesimo alle spalle di Mennella. La società è comunque a lavoro per regalare al tecnico procidano almeno un centrocampista ed un centravanti di qualità e di esperienza per completare una rosa che fin qui è composta quasi prevalentemente da giovani.
MARIO LUBRANO LAVADERA