Continua lo stato di agitazione degli studenti del “Mattei” di Casamicciola Terme – attualmente ospitati presso la sede del Liceo scientifico di Lacco Ameno – che da settimane protestano contro il mancato inizio dei lavori di messa in sicurezza del proprio istituto danneggiato dal terremoto del 21 agosto scorso. “Nell’occhio del ciclone della protesta studentesca è finito l’immobilismo istituzionale e lo scaricabarile che continua a verificarsi tra la Città Metropolitana, proprietaria dell’immobile di via Principessa Margherita, e il Ministero della Pubblica Istruzione che ha il compito di finanziare i lavori grazie ai quali entro una quarantina di giorni l’istituto ritornerebbe nuovamente agibile”, commenta Gennaro Savio. Da giorni è stata proclamata l’autogestione e i ragazzi, nonostante lo stato di agitazione, continuano a studiare organizzando autonomamente le lezioni e i vari laboratori tra cui quello di fotografia e nella loro lotta hanno il pieno sostegno dei genitori. Intanto per fare il punto della situazione è stato convocato un consiglio d’istituto straordinario che si terra venerdì prossimo 24 novembre alle ore 12.30 e a cui sono stati invitati a partecipare i sindaci dell’isola d’Ischia, una rappresentanza della Città Metropolitana e dei sindacati. “L’augurio – sostiene Savio – naturalmente, è che le istituzioni preposte alla messa in sicurezza del “Mattei” la smettano di fare lo scaricabarile e si adoperino affinché inizino immediatamente i lavori presso lo stabile di vai Principessa Margherita”