Benevento – Spesso i silenzi lasciano spazio a interpretazioni a ipotesi. E quello di Clemente Mastella, che pure fa seguito a un infuocato post-Europee, non si sottrae alla solita ridda di voci e indiscrezioni. In particolare, all’ex Guardasigilli si attribuisce la volontà di fondare un nuovo partito – «forse una lista» – regionale. La prospettiva, evidentemente, sarebbe dettata dalla consultazione per il rinnovo degli organismi di governo di palazzo Santa Lucia, in programma la prossima primavera. A mettere a tacere tutti, allora, è lo stesso Mastella. «Sono e resto in Forza Italia. In attesa di capire cosa ne sarà di un partito che, ribadisco, ha il dovere di interrogarsi. Perchè in troppi hanno letto nel risultato delle Europee una vittoria che in realtà non c’è stata. E una svolta organizzativa è necessaria. A partire da Benevento, dove il direttorio dei sei coordinatori non ha senso, per arrivare al livello regionale». Nel frattempo, la riflessione con gli «amici di sempre» prosegue. «Sto ascoltando tutti, campani e non. Quel che è accaduto, evidentemente, ha colpito in tanti. Ma nessuna decisione è stata assunta. Credo che il tempo delle scelte arriverà a settembre». Una certezza, però, Mastella pure la conserva: «Chi nel Sannio mi ha ‘venduto’ in cambio della promessa di una ricandidatura alle regionali dovrà rivedere i propri programmi». «E credetemi – aggiunge – solitamente sono ‘lento all’ira’. Ma questa volta sarò veloce… ». Per individuare i destinatari del messaggio, evidentemente, bisogna riavvolgere il nastro, leggere i risultati e soffermarsi su quei centri in cui al voto per il partito non ha corrisposto analogo consenso per Mastella. E’ per loro che l’ascesa politica in Forza Italia si annuncia poco agevole. E la strada per Napoli lunga.
Articolo di Antonio Corbo
da benevento.ottopagine.net