MARONTI: LA CITTA’ METROPOLITANA APPROVA IL PROGETTO PRELIMINARE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL COSTONE

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Potrebbero essere buone notizie quelle che arrivano dalla Città Metropolitana per la spiaggia dei Maronti. Il Sindaco De Magistris, infatti, ha deliberato l’approvazione del progetto preliminare relativo ai lavori di “Rafforzamento corticale e protezione al piede di un tratto di costone in località Maronti”. L’importo complessivo è di circa 992mila euro, di cui 715mila per lavori e 277mila per gli oneri di sicurezza e sarà interamente stanziato dall’Amministrazione provinciale di Napoli. L’area di intervento è rappresentata da un tratto di parete rocciosa che sovrasta l’arenile nel suo settore centro-occidentale, precisamente in un tratto di Via Fondillo, che collega “Cava Scura” con il vicino borgo di Sant’Angelo. La parete rocciosa in questione, a causa della sua costituzione fisica friabile, è soggetta ad erosione sia alla base, per l’azione del mare, che in elevazione, per l’effetto combinato del vento e delle acque meteoriche. Il Comune di Barano d’Ischia, nel giugno 2014, aveva segnalato che un tratto del costone, lungo circa 10m ed alto dai 20 a 30m, era stato interessato da un evento franoso a seguito dell’erosione marina e di abbondanti precipitazioni avvenute nei giorni precedenti. In quell’occasione grossi massi, e relativi detriti, si erano riversati sulla piccola striscia di arenile fino a raggiungere il mare. Lungo la parete rocciosa, attualmente, sono ben visibili solchi e canali di erosione, che indicano proprio l’accentuata fase erosiva a cui è soggetto il costone stesso e, di conseguenza, il pericolo di crolli. Per quanto riguarda le strategie di intervento il progetto non è volto al definitivo risanamento del costone, ma a superare le situazioni di maggiore pericolosità. Sono previsti quindi interventi di pulizia della parete, con taglio di piante, arbusti e vegetazione infestante, oltre che di eliminazione di massi instabili, a cui seguirà il rivestimento della scarpata con rete metallica bloccata con funi di acciaio zincato ancorate alla parete. Contemporaneamente verrà effettuata anche la regimentazione delle acque meteoriche. Per la porzione inferiore del costone, quello cioè a livello della spiaggia, è prevista la posa in opera di una scogliera aderente e parzialmente sommersa al fine di ridurre l’azione erosiva operata dal mare. A questo punto l’auspicio è che il progetto, ancora solo preliminare, entri presto nella sua fase attuativa e che l’Isola d’Ischia non debba aspettare anni prima di veder il finanziamento effettivamente stanziato e l’opera conclusa…il depuratore di Ischia docet…