MALTEMPO AD ISCHIA. DI IORIO: “IL VERO PERICOLO E’ IL FORTE VENTO”

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Sulle eventuali situazioni di pericolo scaturite sul territorio isolano a seguito delle forti piogge di questi giorni, interviene il geologo aniello di iorio, ma lo fa da lontano, non essendo presente ad ischia e così non può percepire effettivamente lo stato dei luoghi.

“La situazione ove vi sono state frane prima e dopo il 26.11.22 resta in ogni caso pericolosa – scrive il geologo – Più piove in breve tempo e più diventa pericolosa la situazione nelle zone a rischio!
Nei punti interessati dalle frane (che spero la protezione civile già conosce!) si sono messe in posto altre frane (insomma sono pronte per partire altre frane!) che non aspettano altro che portare materiali in bilico a valle!
Comunque non riesco a capire le discussioni sui millimetri di acqua che arrivano dal cielo che vengono messe in correlazione con probabili inneschi di frane! Si scrive di 8, 18, 73, 79 mm, per me questi sono numeri giocati al lotto! Essi non dicono proprio niente su probabili inneschi di frane!
L’innesco di una frana dipende da che tipo di terreno è, dove è poggiato, che inclinazione e che saturazione ha! Ognuno dei suddetti parametri porta ad effetti negativi (o positivi) sull’innesco di una frana (e questi sono solo alcuni parametri!).
Anche con abbondanti e forti piogge su un terreno situato in una conca non causa danni e non innesca frane in quando esso non può andare da nessuna parte! Però diventa come una sabbia mobile e può inghiottire persone che vi camminano sopra!
Mentre invece bastano anche poche gocce d’acqua per far partire una valanga ove il terreno era in bilico, fragile o si trovava su un declino con forte pendenza!
Il pluviometro è come se fosse un termometro che misura la temperatura! Se la temperatura del corpo umano è alta, il termometro non dice se si ha un problema ai polmoni, al fegato, ai reni, ecc. Neanche dice se si muore a 40, 42 o 44 gradi! È solo un sistema di allarme e basta!
Cosi è anche il pluviometro esso dice solo che vi è un pericolo, non dice quando dove o a quale quantità di acqua vi sarà la frana!
I luoghi, ove le frane ci sono già state, devono essere tenuti sotto controllo e monitorate continuamente e penso che adesso sia chiaro a tutti! In ogni caso si sa dove si sono innescate le frane e si sa chi e cosa è in pericolo!
A me quello che preoccupa di più è il forte vento! Esso avrà gioco facile ad abbattere alberi di alto fusto che poi innescheranno nuove frane su terreno con forte pendenza ed inzuppati di acqua! Ciò non è stimabile e quindi ancora più pericoloso!”