Un concerto per promuovere la pace e non far dimenticare il dramma che ormai da anni vivono i bambini siriani è andato in scena a Ischia con la musica del violinista Maias Alyamani. Il musicista siriano ha suonato con l’orchestra d’archi inglese “12 Ensemble” ai Giardini La Mortella, in una serata organizzata dalla Fondazione William Walton La Mortella in collaborazione con “Emma for peace” – progetto che unisce istituzioni musicali, università e organizzazioni filantropiche del Mediterraneo e del Medio Oriente per fare musica e parlare di pace – e UNICEF Italia Onlus. “Sentire questa solidarietà e questo sostegno da parte di tutti – ha detto Maias Alyamani prima del concerto – mi rende più forte e mi fa sperare che un futuro migliore per il mio popolo ed il mio paese sia possibile. Anche con la musica vogliamo ricordare che nelle guerre non ci sono vincitori, siamo tutti perdenti” Nella baia di Forio d’Ischia, il programma del concerto di Alyamani, spazia dalla Venezia del settecento ad un esempio trascinante di musica per violino che celebra l’incontro tra oriente ed occidente: Longa Nahawand, proposta in prima assoluta italiana. Un brano di chiare influenze gitane, elaborato da Maias Alyamani nel solco di una vivace tradizione orientale. Chiuderà la serata uno dei brani più amati composti da William Walton, grande musicista e compositore inglese che visse gli ultimi trent’anni della sua vita proprio ad Ischia, nella Villa che oggi ospita la fondazione a lui dedicata, la “Sonata per archi”. Il forte significato della serata è sottolineato anche da Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia, che spiega: “Grazie alla Fondazione WIlliam Walton ed a EMMA for Peace possiamo ricordare al mondo un conflitto che per anni ha devastato i bambini siriani. Non dobbiamo dimenticarli, ben vengano eventi come questo che ci riportano alla memoria questa emergenza”.