M5S, IOVINO: “L’INDAGATO DE LUCA OSA DARE DEGLI INCOMPETENTI A GOVERNO, FIGLIUOLO E ISS”

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Foto LaPresse - Marco Cantile 01/06/2015 Napoli, Italia politica Elezioni Regionali in Campania: conferenza stampa Vincenzo De Luca vincitore delle regionali in CampaniaNella foto: Vincenzo De LucaPhoto LaPresse - Marco Cantile01/06/2015 Naples, ItalypoliticsRegional election in Campania: Press conference Vincenzo De LucaIn the pic: Vincenzo De Luca

Dopo la notizia dell’atto di proroga del prosieguo delle indagini sul Presidente della Regione Campania De Luca in merito ai fatti di Salerno, il deputato Iovino del  Movimento 5 Stelle ha commentato così: “Pur restando garantisti, l’inchiesta che vede coinvolto il presidente De Luca è sempre più inquietante. “Assurdo che un presidente di Regione si rivolga ai suoi cittadini dicendo loro di non avere fiducia in chi, a livello nazionale, sta gestendo, con sacrificio e senso di responsabilità, l’emergenza pandemica. Praticamente De Luca si è permesso di dare degli incompetenti a ministro della Salute e al commissario Figliuolo, oltre che ai tecnici e agli esperti di Aifa, Agenas, Comitato tecnico scientifico e Istituto superiore di sanità”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle e responsabile regionale rapporti interni Luigi Iovino. “È lo stesso De Luca – prosegue Iovino – che non perde tempo ad attaccare il Reddito di Cittadinanza, che dà da mangiare a oltre 3 milioni e mezzo di italiani, dimenticando che se la seconda fase della misura non decolla in Campania è perché non ha saputo investire un solo centesimo dei fondi stanziati due anni fa dall’allora ministro del Lavoro Di Maio per assumere nuovo personale nei Centri per l’impiego e per potenziarli. Il tutto senza fare mai un accenno al presunto sistema delle coop salernitane, che già vede indagati o agli arresti uomini del suo cerchio magico, in un’inchiesta che da oggi coinvolge anche lui. Un’indagine per corruzione su un sistema che tutti conoscono e di cui tutti parlano da anni, rispetto al quale auspichiamo che i magistrati facciano al più presto piena luce”.