L’Italia si conferma prima al mondo nella produzione di pasta , con il 58% destinato ai mercati esteri . Nel 2024 , l’export ha raggiunto 2,42 milioni di tonnellate , con un incremento del 9,1% rispetto al 2023, per un valore di 4,02 miliardi di euro. I principali acquirenti sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone , ma la crescita della domanda è evidente in Svezia, Canada, Arabia Saudita, Brasile e Cina , con aumenti fino al 50% in Corea del Sud, Ucraina e Colombia. Secondo Margherita Mastromauro , presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food , l’obiettivo è rafforzare il successo internazionale , puntando sulla trasparenza della filiera e sul valore culturale della pasta italiana. Un simbolo dell’eccellenza gastronomica made in Italy .