E’ morto all’età di 87 anni Andrea Impagliazzo titolare della taverna “Il giardino degli Aranci” locale caratteristico del corso Vittoria Colonna ad Ischia. Andrea è stato un vero pioniere del turismo dell’isola d’Ischia. (nella foto di copertina, Andrea in abiti d’epoca per la festa della ricorrenza dell’apertura del porto di Ischia)

Andrea ha dedicato la sua vita all’accoglienza, all’eleganza ed al turismo. La sua taverna è da oltre 60 anni, apprezzatissima anche oggi, un vero punto di riferimento per ogni turista che giunge sull’isola d’Ischia. Ma anche per tantissimi isolani che almeno un paio di volte nella stagione estiva, con grande piacere si ritrovano al “Giardino Degli Aranci” soprattutto per incontrare l’amico Andrea. Il locale è davvero l’ingresso in un mondo senza tempo, dove l’eccellenze si incontrano: il mangiar bene, la musica della migliore tradizione napoletana e italiana, ma soprattutto il garbo e l’eleganza del padrone di casa che riesce ad accogliere tutti in modo straordinario. Tantissimi i premi e le onorificenze attribuitegli negli anni da ogni dove, a partire dal Presidente della Repubblica, passando per i riconoscimenti dei sindaci, finendo alle associazioni locali. Ma per il nostro Andrea l’emozione di rivedersi, di riabbracciarsi, di ritrovarsi nella sua taverna aveva un sapore speciale, soprattutto quando a tornare erano i turisti che avevano apprezzato la nostra isola ed il suo locale. Ma non possiamo dimenticare i tanti ospiti di livello internazionale che appena messo piede sulla nostra isola, trascorrevano la serata al Giardino degli Aranci fin dai primi anni della sua apertura: Burt Lancaster, Richard Burton, la moglie del cantante Sting, Litz Taylor, Mina, tanto per citarne solo alcuni. Il nostro Andrea è stato davvero una persona speciale, il vero ambasciatore del turismo dell’isola d’Ischia. Ischia da oggi è diventata davvero più povera! (il ricordo dell’amico Enrico Buono)
Alla moglie Anna, alle figlie Cristina e Roberta ed a tutta la famiglia Impagliazzo le condoglianze di Enrico e Pina Buono e di tutta la squadra di Teleischia.
