“La vera incredibile storia dell’uomo su tutti i pacchetti di sigarette: sono io” questa la frase che leggiamo sul profilo facebook di Maurizio Plescia. Ed in bella mostra ci sono le foto con tutti i pacchetti di sigarette che hanno scelto la sua immagine per lanciare l’allarme che il fumo fa male. L’ischitano ha avviato una causa per uso illegale della sua immagine. Verdi: Le multinazionali pensano di poter calpestare i diritti delle persone.
“Siamo pronti a sostenere la battaglia di Maurizio Plescia contro le multinazionali del tabacco che si sono impossessate, a sua insaputa, di una sua foto mentre era intubato in un letto d’ospedale per usarla sui pacchetti di sigarette”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “la storia del commerciante ischitano raccontata da Il Golfo è incredibile e inaccettabile”.
Plescia s’è ritrovato ritratto sui pacchetti di sigarette di mezzo Mondo perché la Philip Morris che le produce ha pensato bene di usare una sua foto di quando, qualche anno fa, è stato ricoverato, per una patologia che nulla ha a che fare con il fumo, in un ospedale colombiano.
“E’ assurdo che una multinazionale abbia fatto un errore del genere e se anche avesse preso la foto da qualche agenzia deve ritirare immediatamente tutti i pacchetti con la foto del commerciante ischitano e risarcirlo per lo choc di ritrovare quella sua foto in giro per il Mondo e non si capisce perché non l’abbia ancora fatto nonostante l’azione legale avviata da Plescia” ha aggiunto Borrelli per il quale “quest’episodio conferma la sensazione di onnipotenza di certe multinazionali che, forti della loro potenza economica, pensano di poter calpestare i diritti delle persone, a cominciare da quello di preservare la propria immagine, soprattutto quella in un letto d’ospedale”.