MUGNANO – Torna a muoversi la classifica dell’Ischia, ma non come avrebbe voluto Salvatore Campilongo. Ovvero con la seconda vittoria stagionale esterna dopo quella ottenuta ad Aprilia il 3 novembre. Il pareggio manda i gialloblu fuori dalla zona-promozione (adesso sono noni assieme a Chieti, Tuttocuoio e Poggibonsi, l’avversaria di domenica prossima al Mazzella), ma stavolta la mancata vittoria non lascia particolari rimpianti. D’accordo, anche a Mugnano i gialloblu hanno sprecato un paio di ottime opportunità (sul punteggio di 1-1), ma è l’Arzanese a recriminare maggiormente per le occasioni da gol mancate.
Cronaca. Fuochi d’artificio in avvio con un film già visto nelle trasferte dell’Ischia, ad esempio a Chieti. Botta e risposta nel giro di due minuti: al 6′ colpo di testa vincente di Giannusa che devia in rete un calcio piazzato biancoceleste, all’8′ replica di Longo che, tutto solo al centro dell’area, raccoglie un passaggio di Mora (sempre più uomo-assist) e diventa con tre reti il miglior marcatore dell’Ischia in campionato. Entrambe le reti sono particolarmente “natalizie”, difese sciaguratamente colpevoli.
L’Ischia insiste. Combinazione Nigro-Longo-Schetter, che si gira al limite: Fiory non si fa sorprendere. Replica l’Arzanese con un tiro di Ausiello che termina a lato della porta difesa da Pane. Ed ecco la prima occasione-gol fallita dai gialloblu: Mora serve Schetter, conclusione molto più pericolosa di quella precedente, Fiory non trattiene, irrompe Nigro e manda alto da buona posizione.
Nel finale di tempo si fa vivo, e pericolosamente, Ripa: prima con un colpo di testa fuori bersaglio, poi con un assist per Ausiello che spreca calciando a lato sulla destra di Pane.
Il pareggio non accontenta l’Ischia, che spinge alla ricerca del raddoppio anche nella ripresa. Ci vanno vicinissimi, nella stessa azione, Nigro e Di Nardo, subentrato al 10′ al posto di Masini. Il centrocampista riceve il solito passaggio di Mora e stavolta conclude benissimo, ma Fiory è pronto a respingere: raccoglie Di Nardo e da pochi passi si vede negare il gol da un nuovo ottimo intervento del portiere biancoceleste.
Ma la doppia occasione-gol dell’Ischia è nulla al confronto di quella che capita all’Arzanese. Cross di Giannusa e “buco” della difesa gialloblu che… smarca Ripa tutto solo davanti a Pane. L’attaccante biancoceleste può segnare almeno in dieci modi ma sceglie l’undicesimo e si fa respingere il tiro di piede dal portiere gialloblu, che ha un riflesso formidabile. Una parata che ricorda, per prontezza, quella che salvò l’Ischia a Martina Franca. E non è finita qui: proprio nelle battute finali il nuovo entrato Figliolia fa da torre per Ripa che, sempre di testa, indirizza a rete quasi a botta sicura. Il quasi si chiama Pane, che con un gran colpo di reni salva nuovamente la propria squadra.
ARZANESE: Fiory, Monaco, Palumbo, Giannusa, Caso, Funari, Rizzo (Improta C. dal 10′ s.t.), Ausiello, Ripa, Improta U. (Figliolia dal 47′ s.t.), Giacinti. A disp. Salineri, Castellano, Gori, Ricci, Merito. All. Marra.
ISCHIA ISOLAVERDE: Pane, Finizio, Mora, Nigro, Mattera, Cascone, Longo, Alfano, Masini (Di Nardo dal 10′ s.t.), Armeno (Austoni dal 17′ s.t.), Schetter (Tito dal 30′ s.t.). A disp. Mennella, Liccardo, De Francesco, Catinali. All. Campilongo.
ARBITRO: Catona.
RETI: Giannusa (A) al 6′, Longo all’8′.
NOTE: espulso Campilongo (all. Ischia) al 42′ s.t.