L’ISCHIA A FOGGIA CON EMERGENZA IN DIFESA: PORTA PENSA AL 4-4-2

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Quella che volge ormai al termine è stata una settimana molto tormentata per l’Ischia. Dopo le vicende legate all’esonero di mister Di Costanzo con il ritorno di Porta in panchina, i gialloblè si apprestano ad affrontare un’altra delicatissima sfida in casa del Foggia. La squadra pugliese, dal canto suo, sta attraversando un periodo altrettanto complicato. Nelle ultime tre trasferte sono arrivate tre sconfitte (subendo tra l’altro ben nove gol), la più recente è quella clamorosa col Messina. La squadra allenata da De Zerbi, dopo l’uscita dalla zona play-off e con la capolista Benevento lontana sei punti, dovrà per forza riscattarsi nelle prossime due gare contro Ischia e Monopoli. Dall’altra parte, la squadra isolana dovrà scendere in campo con tutta la cattiveria agonistica di chi veramente vuole salvarsi. Porta ha preso in mano la squadra solo a metà settimana e ha dovuto subito fare i conti con assenze importanti. Bruno e Moracci sono squalificati e tra i convocati non c’è nemmeno Sirigu che non è riuscito a recuperare. E allora il tecnico (proprio ex Foggia) dovrà ridisegnare il reparto difensivo. Il modulo sarà quasi sicuramente il 4-4-2. Davanti a Iuliano la coppia Filosa – Savi, con Florio e Porcino terzini. A centrocampo le certezze sono sulle fasce (Pepe da una parte, Armeno dall’altra) e Spezzani al centro. Al suo fianco ci sarà Di Vicino con Gomes e Kanoute in attacco. L’alternativa potrebbe essere un 4-4-1-1 con Di Vicino dietro a Kanoute ed Acampora che si andrebbe a posizionare al fianco di Spezzani. Mister Porta ha una notte per pensarci: un Ischia più accorta oppure, al contrario, più propositiva? Il Foggia vuole vincere a tutti i costi, ma viste le ultime prestazioni del pacchetto arretrato dei pugliesi, l’Ischia potrebbe anche rischiare qualcosa.