Ischia anche d’inverno ha un potenziale enorme dal punto di vista turistico viste le rinomate proprietà terapeutiche delle sue terme. Un qualsiasi discorso attorno alla destagionalizzazione, volenti o nolenti, deve partire da questo punto. Chiaramente per fare ciò è necessario che gli alberghi restino aperti, magari con degli incentivi da parte degli enti locali che dovrebbero premiare tutti quelli che fanno investimenti in questo senso.
Attorno alla riapertura delle strutture ricettive si dovrebbe pensare, poi, a un fitto e corposo cartellone di eventi invernali, soprattutto nel periodo natalizio. Ai turisti si potrebbero offrire dei pacchetti termali uniti ad attività in piazza o nei luoghi simbolo dell’isola. Per andare in questa direzione è necessario un accordo tra pubblico e privato con la presenza auspicabile di uno sponsor in grado di finanziare gli eventi in cambio di visibilità.
Per ora mi sembra che solo il comune di Forio abbia deciso di puntare con forza sul Natale, ma spero che anche gli altri possano fare progetti importanti perché l’isola avrebbe bisogno di una nuova realtà dopo quella estiva puntando, come ho detto, sulle terme, vero fiore all’occhiello di Ischia.
Mimmo Barra
dirigente dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Regione Campania
