Le seconde squadre in Lega Pro? Tema che torna d’attualitá alla luce delle ultime proposte palesate da alcuni importanti club della massima serie all’indirizzo dei vertici federali della terza serie. In particolare fautori di tale scenario sarebbero Fiorentina e Juventus, tuttavia tutto ciò non sembra essere contemplato dal presidente Macalli e dal suo vice Pitrolo fra i progetti che caratterizzeranno la Lega Pro unica. Dunque l’ipotesi ciclica che continua a palesarsi ogni primavera é destinata a non concretizzarsi. Il modello spagnolo, oggetto di incontro e raffronto in un convegno a Roma, appare distante. Certo che fare un paragone attuale fra il movimento calcistico italiano e quello iberico rischia di creare negli appassionati nostrani un mix di sgomento e incredibilità. La scuola spagnola sta dominando a ogni latitudine, imponendo un calcio brillante a ritmi mozzafiato. Un parallelo ancor più amaro rispetto alla contemporaneità vissuta domenica sera fra Real-Barcellona e i posticipi modesti e di basso livello tecnico della nostra Serie A. Rispetto alla Liga il nostro calcio sembra muoversi al rallentatore e provoca l’entusiasmo negli spettatori di una marcia funebre. Il fulgore spagnolo nasce ed é radicato negli insegnamenti diffusi ai calciatori sin dai settori giovanili, dove alle nostre latitudini si bada meramente al risultato piuttosto che alla crescita del singolo. da tuttolegapro.com