A seguito degli impegni assunti dai partecipanti all’Assemblea popolare indetta dall’Autmare al Capricho de Calise il 14 giugno 2014, l’Associazione ha inviato al Sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, una proposta di sintesi che si propone:
a)Il recupero delle finalità della legge 169/75 – che diede vita, tra le tante, alla società Caremar e che inserisce i trasporti marittimi delle isole, maggiori e minori, nel più ampio quadro del trasporto pubblico nazionale e locale nel nome del diritto alla cittadinanza e della continuità territoriale. La conseguenziale definizione di impegni, di linee, di periodicità dei collegamenti e del tipo di naviglio da impiegare per contribuire a promuovere diritti e sviluppo socio-economico delle isole, sono i punti cardine di un’intesa interisolana da sottoporre alla Regione Campania. In tale direzione – scrive la Autmare – va la proposta della Compagnia Regionale Marittima (Co.Re.Ma, di cui all’art. 15 della Legge Reg. n. 1 del 19/01/2009), stranamente accantonata dalla Giunta Caldoro per assumerne un’altra in totale dissenso con l’indirizzo data dal Consiglio Regionale. La detta Co.Re.Ma. attende ancora, a distanza di oltre cinque anni, la concreta applicazione di quanto previsto al comma 8 di detto articolo 15 e, pertanto, la partecipazione dei Comuni delle isole ( oggi, per sopravvenute scelte istituzionali, anche dell’Area Metropolitana di Napoli! ) ad una gestionesocietaria del settore; cioè dei destinatari dei benefici sociali, economici e culturale che la regionale marittima determinerebbe.
b) le questioni relative alla definizione del quadro orario dei servizi ( minimi essenziali da affidare alla CoReMa e dei restanti servizi OSP ) e le problematiche afferenti all’assegnazione dei servizi residuali che oggi è condizionata da un Regolamento capestro che nega ogni possibilità di ingresso nel mercato a chi non è già dotato di linee;
c) la definizione di un piano tariffario che non penalizzi i residenti sulle isole ed i pendolari rispetto a chi vive e si mobilita sulla “ terraferma”. E qui s’inseriscono le proposte dell’ Unico terra- mare,di abbonamenti mensili alla pari del TPL napoletano, del carnet pluricorse per gli isolani e pendolari.
Partendo da questi punti – continua la Autmare – è possibile dedurre un ordine del giorno da proporreall’Assemblea dei Sindaci dei Comuni delle isole del Golfo di Napoli da tenersi nel Capricho de Calise sabato 29 giugno 2014, a cui, il Presidente Nicola Lamonica, si augura venga estesa la partecipazione anche al Sindaco di Napoli , nella qualità di Presidente della istituenda Area Metropolitana di Napoli.
All’ordine del giorno dell’Assemblea le decisioni per rendere operativa la società mista CoReMa; la ridefinizione del quadro orario dei servizi OSP; la ridefinizione del piano regionale tariffario con garanzie di tariffe sociali a favore degli isolani e dei lavoratori pendolari; assegnazione delle linee OSP con gare aperte come richieste dalla C.E.; la revisione del Regolamento per l’assegnazione dei servizi residuali onde consentire la libera partecipazione di ogni richiedente, eliminando l’attuale subordinazione della risposta al parere di chi già è titolare di servizio sulla stessa tratta.