Sulla scomparsa del comandante Cesare Ferrandino avvenuta ieri in Francia, interviene Nicola Lamonica dell’Autmare:
“Nel pomeriggio di ieri, domenica 6 Agosto 2023, muore in Francia l’ottimo Com.te Superiore Cesare Ferrandino a cui ero particolarmente legato da vincolo di forte amicizia fraterna e di appartenenza al gruppo Autmare per garantire servizi essenziali e di qualità agli utenti delle isole, in particolare quelle ponziane ( Ponza e Ventotene) e del Golfo di Napoli; per dare sostegno e dignità di cittadinanza ai lavoratori del mare nei loro rapporti spesso ostili con gli armatori, soffocati da inadempienze istituzioni regionali e nazionali nelle loro legittime aspirazioni costituzionali. Gli sono e gli saremo sempre grati , in uno a Rosario Suo fratello anch’Egli Com.te ed al Direttore di Macchina Umberto Maltese che ci hanno lasciato anni fa, per aver voluto condividere e costruito insieme con me e tanti altri la follia di un’Associazione, quella dell’Autmare, che nei suoi vent’anni di lotta ha saputo esprimere politicamente e fattivamente un impegno civico di indubbio valore nella direzione di cui sopra; di questo ne riparleremo quanto prima! La notizia della morte datami stamani dalla figlia Chiara rattrista notevolmente me e la mia famiglia per un bellissimo affiatamento familiare costruito e voluto nel rempo; rattrista anche quanti come me l’hanno conosciuto e vissuto nei Suoi entusiasmi giovanili e di vita fin dai banchi del glorioso Istituto Tecnico Nautico di Procida. Richiamo qui un pensiero scritto da mia moglie Maria nella Sua raccolta “ La mia vita come tante” che evidenzia la drammaticità e la bellezza della vita se vissuta bene: “ Come è strana questa vita! Si porta via tutte le persone care e Tu resti a guardare, incredula e sbigottita, cercando di farsene una ragione, solo per continuare a vivere” Oggi nel giorno del dolore non mi resta altro da fare che registrare la Sua dipartita ed esprimere alla Sua famiglia di Bastia ( moglie e due splendide figlie ) e a quella di origine ischitana ( in particolare alla sorella Rita che è corsa al Suo capezzale per raccogliere e testimoniare il Suo affetto ) il mio e nostro sincero ed affettuoso cordoglio per la perdita di un uomo indimenticabile, il caro Cesare. Con affetto ai Suoi familiari Nicola Lamonica”