Il comunicato stampa inviatoci poco fa dalla Agorà, chiude una “querelle” quanto mai vivace. E la cooperativa che gestisce la biglietteria di Ischia lo fa nel modo migliore: chiedendo scusa per l’esposizione dell’avviso, ed informando che nulla cambia per i residenti. Nulla, invece ci è mai giunto, nè smentite nè rettifiche, dalla Compagnia Alilauro e neppure dall’armatore Lauro che ci ha contattato telefonicamente solo per chiederci chi ci avesse fornito la foto, minacciandoci di un’azione legale. Attendiamo senza timore, certi di aver operato nel rispetto della legge e dell’onestà d’infomazione.
Da ieri la dialettica si è infervorata sulla notizia da noi pubblicata. Esponenti della azienda Alilauro si sono lanciati in un confronto con gli utenti di facebook, dimostrando grande senso di appartenza. Bene hanno fatto, vanno elogiati Hostess & co, ma non possiamo loro attribuire un’oggettività che solo chi è “terzo” nella vicenda può vantare. Chi fa informazione seria sa che nulla di più concreto vi è di una prova documentale. E noi su quella ci siamo basati e su null’altro. L’informazione, amiamo dire a chi ci frequenta non si fa in base alla simpatia delle persone che sono protagoniste dei fatti, ma analizzando solo i fatti: questo è il nostro principio fondamentale al quale ci ispiriamo. Che altri la pensino diversamente non ci interessa. La libertà di pensiero è un bene che va comunque tutelato, come la libertà di stampa… l’onestà dei commenti viene valutata ogni giorno dall’opinione pubblica.
Oggi con il comunicato della Cooperativa Agorà siamo stati informati che nulla cambierà nella procedura d’imbarco per i residenti sugli Aliscafi Alilauro. Ma siamo sicuri che sarebbe accaduto lo stesso se la notizia non fosse stata resa pubblica da Teleischia?
