E’ stato respinta dal Tar l’istanza cautelare presentata da Loreta Pisani, difesa dagli avvocati Alessandro Barbieri e Nicola Ucciero in merito alla richiesta di annullamento dell’assunzione a tempo pieno ed indeterminato per un posto in area di funzionari, e per la precisione con profilo professionale di Funzionario di Polizia Municipale.
Il contratto collettivo nazionale per gli enti locali aveva previsto anche per il triennio 22-25 la possibilità di esperire una progressione verticale speciale che prevede lo spostamento da un’area all’altra anche in deroga al titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno. Ed era quanto richiesto nel ricorso dalla Pisani. Tuttavia, è bene chiarirlo, rimanendo in vigore anche la procedura ordinaria, il comune ha l’opportunità di poter procedere con la richiesta del titolo di studio quale la laurea per l’assunzione di un funzionario. L’ente ha quindi proceduto in base a questa seconda ipotesi, avendone piena libertà come evidenziato dall’avv. Miriam Petrone, difensore di Valeria Chiocca, assunta come funzionario.
(avv. Miriam Petrone)
E la tesi della Petrone è stata ritenuta legittima dal Tribunale Amministrativo che ha quindi respinto l’istanza cautelare presentata dai legali di Loreta Pisani.
