Due ginecologi sono stati condannati ieri dal Tribunale di Napoli in seguito ai gravissimi danni neurologici riportati dal piccolo Francesco Pio Diotallevi durante le fasi della sua nascita. Marco Santagata e Vincenza Stefanelli, all’epoca ginecologi in servizio presso l’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, sono stati condannati a 2 anni e 6 mesi, il primo, e a 1 anno e 4 mesi, la seconda, e si vanno ad aggiungere all’OSS Giuseppe Palmieri, già condannato a dicembre scorso alla pena di 8 mesi e al pagamento di un risarcimento di €50.000. La terribile vicenda finita nelle aule del Tribunale è avvenuta il 2 settembre del 2017, quando i coniugi Diotallevi si recarono al Rizzoli alle 9 del mattino per far nascere il loro bambino. Dopo una gravidanza piuttosto tranquilla, confortata anche dal buon esito di tutti gli esami sulla salute del piccolo, compresa l’amniocentesi, purtroppo una serie di scelte e di manovre eseguite in sala parto avevano portato alla nascita del piccolo senza né battito, né respiro, rendendo necessario il trasferimento al Cardarelli di Napoli. Le indagini e le testimonianze rese in aula hanno stabilito innanzitutto le responsabilità dell’OSS, che aveva praticato sulla partoriente una manovra pericolosa senza averne le competenze, e poi quelle dei medici, che oltre alle responsabilità sulla gestione del caso in sala parto hanno dovuto rispondere anche di falso ideologico. Santagata e Stefanelli, infatti, avevano omesso di riportare in cartella clinica tutte le fasi del travaglio e del parto, comprese le manovre pericolose per le quali è stato poi condannato l’OSS Palmieri.
