Una morsa di sconcerto e indignazione stringe la comunità di Lacco Ameno e l’intera isola d’Ischia in seguito a un fatto accaduto oggi al Museo Archeologico di Pithecusae. La Coppa di Nestore, un gioiello d’arte e archeologia di inestimabile valore, nonché fiore all’occhiello del patrimonio culturale locale, è stata sottratta dalla Soprintendenza per 20 giorni senza alcun preavviso: senza alcuna comunicazione, ha deciso di mandare i suoi tecnici per prelevare la Coppa e trasferirla a Baia per una mostra. Questa decisione ha lasciato la comunità senza parole, privandola del suo reperto più prezioso proprio all’inizio della stagione turistica, quando il museo registra un afflusso significativo di visitatori.
La comunità di Lacco Ameno e gli isolani non si oppongono a condividere la Coppa di Nestore con altre realtà, ma chiedono rispetto e considerazione. La mancanza di comunicazione e il comportamento senza scrupoli della Soprintendenza rappresentano un affronto politico, culturale e civile per tutta l’isola. “E’ inaccettabile quanto è capitato al Museo archeologico di Pithecusae, a Lacco Ameno, e all’intera comunità dell’isola d’Ischia.
È un affronto politico, culturale, civile per tutta l’isola e chiediamo di indignarvi insieme a noi perché ciò che è accaduto è quanto di più scorretto e oltraggioso potesse accadere.
Ridateci la Coppa di Nestore!”-Ha dichiarato il Sindaco Giacomo Pascale sui social.