Il futuro politico del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale dipenderà dalla decisione che il tribunale di Napoli adotterà domani, 11 luglio, quando sarà discusso il caso che vede l’attuale primo cittadino coinvolto per alcuni provvedimenti amministrativi sottoscritti quando era assessore in giunta con l’ex sindaco Tuta Irace. Tutto è scaturito da una denuncia, presentata per la realizzazione dell’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’area di stoccaggio nella zona della 167, per un importo di 300 mila euro. I capi di imputazione vanno dalla truffa all’abuso d’ufficio.
In caso di condanna, per effetto della Legge Severino, Pascale sarebbe sospeso dalle funzioni di sindaco; gli subentrerebbe il vice sindaco facente funzioni di fresca nomina, Domenico Miragliuolo, che condurrebbe l’amministrazione fino alle successive elezioni anticipate.
“Sono sereno, attendo il giudizio consapevole di quanto è stato realizzato, certamente nell’interesse della comunità”, ha sempre dichiarato lo stesso Giacomo Pascale
