Non sempre il mare restituisce ciò che prende dalla terra, pensiamo ai tesori sommersi che nasconde, ma quando si tratta dei rifiuti allora la restituzione è quasi certa, così tutta la plastica con cui tentiamo di soffocarlo ci viene sputata in faccia, quasi sempre in inverno, quasi sempre tutta in una volta.
E in questi giorni il bersaglio del mare sono stati i maronti le onde hanno lavorato in due sensi: portando via molta sabbia e lasciando scoperte le fondamenta delle strutture balneari, e recapitando una quantità impressionante di rifiuti.
Così chi ha scelto di passeggiare sulla decantata bellezza isolana o di farsi una sauna alla Gondola, in queste vacanze natalizie ha fatto uno slalom tra bottiglie di plastica e metallo.
Ai maronti in questi giorni c’è una esposizione di oggetti di tutti i tipi si va dagli indumenti di stoffa, alle mattonelle, dalle scarpe agli elettrodomestici, perfino una pompa idraulica…un paesaggio che provoca sgomento e che è un po’ il simbolo del nostro sfrenato consumismo…