L’ Ischia cade a Barletta ma mantiene il primo posto in classifica

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Reti: Piazzola (Barletta), Morsillo (Barletta), Maione (Ischia), Pellegrino (Barletta), Mastroberti (Barletta).
Ischia: Taglialatela, Lubrano, Pistola, Esposito, Trani, Gonano, Conte, Fanelli, Maione, Di Maio, Cirelli. A disposizione: Calise, Telese, Di Costanzo A, De Felice, Di Costanzo. Indisponibili: Arcamone, De Giorgi, Sorianiello, Minopoli. Allenatore: Nunzio Gagliotti.
Barletta: Volpe, Lorito, Ranieri, Cicerelli, Pellegrino, Caruso, Piazzola, Sciscio, Valentino, La Forgia, Morsillo. A disposizione: Cilli, Somma, Matera, Arbotta, Mastroberti. Allenatore: Federico Pavone.
Arbitro: Raffaele Manuel Padula (Foggia). Assistenti: Alessandro Parisi (Bari), Marco Colaianni (Bari).
Espulsioni: Trani (doppia ammonizione).
Per l’ undicesima giornata valida per il campionato Berretti l’ Ischia guidata da mister Gagliotti è tenuta ad affrontare in trasferta la formazione del Barletta. La squadra isolana è la capolista, è la squadra da battere, e non affronta una diretta avversaria al titolo, bensì una compagine di metà classifica. Il Barletta è reduce da una sconfitta per 2 a 1 contro il Vigor Lamezia, e non vinceva addirittura dalla sesta giornata, quando arrivò il successo casalingo sul Sorrento per 2 a 0. I ragazzi ischitani sono arrivati decisamente provati dal viaggio in pullman, lungo oltre 200km, e l’approccio alla partita ne è la conferma: sono scesi in campo deconcentrati e la partita non è mai stata nelle loro mani. Tornano a casa dopo aver incassato quattro goal, consapevoli di aver perso tre punti che erano tranquillamente alla loro portata e rischiando di compromettere quanto di buono fatto finora. Ma veniamo all’analisi. Come precedentemente scritto, i ragazzi non affrontano la partita come l’aveva preparata il mister e dimostrano di essere mentalmente fuori partita. Il Barletta impone subito il proprio gioco e schiaccia gli isolani nella loro metà campo. Dopo soli tre minuti trovano infatti il vantaggio: un uno due al limite dell’ area serve Morsillo sul dischetto del rigore, proprio mentre quest’ ultimo sta caricando il tiro giunge Trani da dietro e gli frana addosso. L’arbitro fischia prontamente il calcio di rigore, sul dischetto va Piazzola che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Quattro minuti più tardi arriva come una doccia fredda il raddoppio: una colossale disattenzione difensiva permette a Caruso di servire Morsillo a tu per tu con Taglialatela, l’attaccante colpisce violentemente la palla che termina alle spalle del portiere, 2 a 0 in sette minuti. Sotto di due reti, l’ Ischia si sveglia ed inizia a giocare come sa fare, dimostrando al Barletta che la partita è ancora tutta da giocare. Dal decimo minuto è la formazione ospite che prende in mano le redini del match, e riesce a trovare un’ ottima circolazione di palla, allarga bene il gioco sulle fasce e chiude gli avversari in difesa. Al 20′ infatti l’Ischia crea un’ ottima palla goal per Maione, che trovatosi smarcato al centro dell’ area di rigore tira con grande violenza e indirizza la palla sotto la traversa, dove il portiere Volpe non riesce ad arrivare: 2 a 1. L’ Ischia ha trovato coraggio con la rete che ha permesso loro di accorciare le distanze, e continua a spingere per agguantare il pareggio. Quindici minuti più tardi l’ Ischia è ancora all’ attacco ed ha alzato di molto il baricentro per attaccare in modo avvolgente con più uomini: Conte giunge alla conclusione e impegna molto il portiere che riesce solo a respingere, sulla ribattuta arriva prima di tutti Ranieri che lancia subito Morsillo in contropiede, al seguito di un tre contro due a favore dei padroni di casa giunge Pellegrino alla conclusione che non sbaglia. Al 35′ dunque l’ Ischia ha avuto la più clamorosa occasione per rimettere in parità la gara ma ha visto gli avversari consolidare il vantaggio. Seguono cinque minuti con una reazione rabbiosa dei padroni di casa, che giungono al tiro per tre volte ma non riescono a impensierire molto il portiere avversario. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 3 a 1, con i ragazzi di Gagliotti che hanno da rimproverarsi un pessimo approccio alla partita. Nella ripresa cala molto il ritmo del match, con il Barletta chiuso in difesa e che ogni qual volta ha il possesso del pallone, non rischia la giocata ma prova ad addormentare la gara. Sono poche le emozioni del secondo tempo, l’ Ischia arriva con un po’ di difficoltà a concludere e quando lo fa non è pericolosa, ma è brava a concedere pochissimo ai padroni di casa. Al 67′ Trani è costretto ad un fallo tattico e, essendo già ammonito, rimedia una seconda ammonizione che lascia i ragazzi di Gagliotti in dieci uomini per 25 minuti. A questo punto gli ospiti vedono svanire ogni chance di un’ eventuale rimonta, iniziano a giocare con poca convinzione e non non pressano più come prima gli avversari, ormai in pieno controllo del match. A dieci minuti dalla fine arriva anche il 4 a 1: il neo entrato Mastroberti viene servito da Sciscio in pieno evidente fuorigioco, il primo assistente Parisi non ravvisa la posizione irregolare dell’ attaccante e gli permette di andare indisturbato a segnare la rete che chiude le marcature dell’ incontro. La partita termina così 4 a 1 per il Barletta, che ha aggredito sin da subito la gara e in meno di dieci minuti a segnato un uno-due micidiale. I ragazzi di mister Gagliotti dovranno affrontare nella prossima gara casalinga la formazione del Foggia, squadra di bassa classifica; dovranno dare il massimo per tornare a vincere e riconfermare le ottime prestazioni viste finora.