In Italia sono finalmente tornati i turisti stranieri. A confermarlo sono i dati sulle spese tax free, ossia sul vantaggio fiscale riservato ai cittadini extra europei con uno scontrino superiore ai 154,94 euro.
Secondo i dati di Planet – società che opera nel settore pagamenti integrati, inclusi i rimborsi Iva – già nel solo mese di giugno 2022, la spesa dei turisti extra Ue nel nostro Paese è salita di oltre il 100% rispetto allo stesso mese del 2021. La crescita supera il 100% allungando il periodo di riferimento. Situazione diverse per il popolo cinese che a causa del travel ban, in vigore dal 2020, sono bloccati nel loro paese senza possibilità di viaggiare al di fuori.
Tra i turisti extra ue sono tornati in Italia soprattutto gli americani, che al momento beneficiano di un cambio euro – dollaro particolarmente vantaggioso – e i britannici. Nel mese di giugno, rispetto al 2019, lo scontrino medio più alto è quello degli statunitensi (1.407 euro) seguiti da Regno Unito (1.402 euro), India (803 euro), Singapore (1.430 euro) e Brasile (1.062 euro). I cittadini del Regno Unito risultano essere gli autori del tetto di spesa più alto: si registra che i giovani britannici hanno speso in media 1.715 euro a Roma, 1.486 euro a Milano e 1.384 euro a Firenze.
Tra le località italiane più amate dagli stranieri primeggiano Capri, Porto Cervo, Portofino, Forte dei Marmi e Taormina. Americani, arabi e britannici sono i top spender di questa estate. L’isola di Capri è la località che registra i numeri migliori con quasi due arrivi internazionali su tre. Sull’isola della Grotta Azzurra sono soprattutto gli americani che fanno registrare presenze più che doppie rispetto al pre pandemia. A seguire gli arabi, che sembra siano addirittura triplicati rispetto al periodo pre covid. Evidente è invece, un po’ dappertutto, la mancanza di turisti russi, certamente dovuta alla guerra in atto. La maggior parte dei turisti acquista prodotti di moda come abbigliamento e accessori: a Porto Cervo assorbono l’80% degli acquisti, a Capri due terzi. Gli scontrini più alti, tuttavia, sono quelli di chi acquista orologi e gioielli: a Porto Cervo la spesa media in questo ambito, a giugno, ha toccato i 32.590 euro, in salita del 129% sul 2019.