Uno degli Istituti scolastici più fatiscenti ed inadeguati dell’isola d’Ischia è senz’altro quello che nel centro storico di Forio ospita il Nautico dal cui edificio, proprio nei giorni scorsi, sono crollati sulla strada dei calcinacci staccatisi dai cornicioni. Si tratta di una struttura che dopo aver già perso due classi spostate nel Comune di Ischia, rischia seriamente la chiusura visto che versa in precarie condizioni di sicurezza, c’è carenza di aule e di locali per laboratori e manca persino della scala di sicurezza. Sulle annose problematiche che attanagliano lo storico istituto scolastico, in questi giorni è duramente intervenuto il Consigliere comunale del PCIML Domenico Savio il quale ha presentato un’istanza inviata tra gli altri anche al Prefetto di Napoli in cui tra l’altro chiede che l’argomento sia inserito all’Ordine del giorno del Consiglio comunale. Premesso che all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso – scrive Domenico Savio nella nota – coraggiose e prolungate lotte di studenti, professori, forze politiche, sindacali e sociali consentirono l’istituzione dell’Istituto Nautico a Forio a servizio dell’intera isola d’Ischia, che tale conquista sociale da allora ha alleviato i sacrifici quotidiani degli studenti nautici che per conseguire il diploma non sono più costretti a recarsi a Procida e che ha comportato per Forio l’acquisizione di un importante prestigio sociale, considerato – continua Savio, che Forio dispone di soli due Istituti di Istruzione superiore, il Nautico e quello Tecnico- Turistico, ex Isabella D’Este, da non perdere,
rilevato che per responsabilità amministrative la sede dell’Istituto Nautico di Forio ha già perso le prime e seconde classi, al momento sistemate a Ischia Ponte e a Casamicciola Terme, è carente di aule e di locali per laboratori e versa in precarie condizioni di sicurezza, ha bisogno di lavori urgenti, manca persino della scala di sicurezza e che corre il concreto rischio di una chiusura definitiva e il suo trasferimento in altro Comune dell’Isola, constatato che gli Istituti Nautico e Tecnico-Turistico sono due indirizzi scolastici in continua espansione, perché danno ai giovani maggiori possibilità di occupazione e che, per tanto, devono essere sostenuti nelle loro diverse esigenze didattiche e di disponibilità di locali e laboratori, ritenuto che l’amministrazione comunale debba trovare immediatamente una sistemazione adeguata per i due Istituti Superiori, con precedenza assoluta per il Nautico, e garantire la loro integrale permanenza sul nostro territorio comunale creando le condizioni per un rapido ritorno a Forio delle prime e seconde classi del Nautico, chiede al Presidente del Consiglio comunale di porre il seguente argomento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale”. Sin qui parte dell’istanza presentata dal Consigliere comunale di opposizione a Forio su di un argomento scottante che la cui soluzione non può continuare ad essere procrastinata nel tempo.