Il Consigliere comunale di Forio, Vito Iacono, dalla sua pagina facebook plaude alla scelta del Sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, di dare la delega alla sostenibilità all’ing. Giggiotto Rispoli. “Non mi sono mai permesso – ha scritto Vito Iacono – di esprimere giudizi ed a maggior ragione formulare critiche su contesti politici ed amministrativi non riferibili alla mia sfera territoriale di competenza, ma la coraggiosa investitura di Enzo Ferrandino a Giggiotto Rispoli, con una delega strategica e fondamentale per il presente ed il futuro non solo del Comune di Ischia, ma dell’intera Isola, merita grande attenzione e spero alimenti un dibattito che sfoci in azioni concrete per favorire un presente più sicuro ed un futuro meno incerto.
Proprio sabato scorso – continua il Consigliere di Forio – in un incontro con Legambiente denunciavo che in effetti poi noi la sostenibilità non la vogliamo e lo testimoniano le tante scelte assurde di cui nella quotidianità siamo stati e siamo capaci di praticare con tutto quello che ne deriva.
Partire da questo non mi sembra una scelta sbagliata. Recuperare ettari di terreno incolti per prevenire le catastrofi derivanti dal dissesto idrogeologico e dagli incendi boschivi, parlare di sicurezza, condono e diritto alla casa ed al futuro, parlare di mobilità sostenibile e sicurezza stradale, di diritto al lavoro, alla salute. Ma in effetti parlare di sostenibilità non vuol forse voler dire costruire un Paese migliore e diverso a misura della nostre Donne, dei nostri Giovani, dei nostri Uomini, delle nostre Famiglie, dei nostri Anziani e dei nostri Disabili??? Ma ora basta parlare, bisogna programmare e, soprattutto, FARE!!!
Di seguito riporto una dichiarazione di Giggiotto Rispoli datata 25/07/2016, praticamente un anno prima della sua nomina ad Assessore alla sostenibilità:
«Abbiamo un cattivo concetto di sostenibilità. Esso comprende anche l’ambiente, la socialità, oltre che la vivibilità e la viabilità. Parliamoci chiaro: la famigerata variante esterna, detta “Sopraelevata”, ha visto un abnorme aumento di varchi illegittimi su quella che resta una strada a scorrimento veloce. La responsabilità dei frequenti incidenti è anche causata dall’aver lasciato colpevolmente lasciar fare. La sostenibilità non deve avere costi proibitivi che allontanino i giovani dall’isola: sarebbe un drammatico paradosso, ma oggi l’emigrazione dall’isola è superiore agli anni ‘50. La crisi attuale è strutturale e bisogna avere il coraggio delle scelte. Il turista da “ospite” è diventato “cliente”, un passaggio semantico dagli esiti amplissimi e spesso negativi. Se per arrivare a una politica comune ed efficace è necessario il Comune unico, allora sarò il primo a sostenere l’unificazione amministrativa».
Ad Enzo, a Giggiotto ed a tutta la Giunta ed al Consiglio Comunale di Ischia – conclude Vito Iacono – buon lavoro!”