Arresti convalidati per i cinque tifosi del QuartoGrad fermati ieri dalla Polizia di Ischia dopo i fatti violenti verificatisi al termine della gara giocata allo stadio Mazzella tra l’Ischia e la società flegrea terminata 0-0.
Questa mattina il processo si è svolto con rito per direttissima, ma il processo sara’ poi celebrato con rito ordinario presso il Tribunale di Ischia in quanto i difensori hanno chiesto un termine a difesa. Nel frattempo tutti e cinque sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma due volte al giorno,tutti i giorni, presso le competenti sedi di polizia.
Ricordiamo che i fatti violenti si sono svolti al termine della gara negli spazi vicini al locale “la Stuzzicheria”. Al termine di una discussione un tifoso del QuartoGrad ha usato una bottiglia, dalla quale si stava abbeverando, come arma e l’ha letteralmente spaccata in testa ad un tifoso dell’Ischia. Più di una rissa si è trattato di una vera e propria aggressione. La comitiva dei supporter rossoblu ha poi lasciato l’area antistante il Mazzella ed ha raggiunto il porto imbarcandosi sul traghetto Caremar per tornare a Pozzuoli. La violenza dei fatti ha allertato immediatamente la Polizia che ha raggiunto la nave. Qui sono stati fermati ed arrestati cinque tifosi del Quarto-grad. Il tifoso dell’Ischia ferito è stato ricoverato in ospedale e la sua ferita è stata suturata con quattro punti.
Ai tifosi viene contestata l’accusa per i reati di rissa, violenza, lesioni, tutte le fattispecie aggravate in concorso. Per le cinque persone dovrebbero scattare il daspo ed il foglio di via obbligatorio dall’isola.
