ISCHIA. SAVIO (PCIML): “ELIMINARE I PERICOLI IN VIA LEONARDO MAZZELLA”

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Non si è ancora spenta l’eco mediatica del crollo del lampione che pochi giorni fa in via Leonardo Mazzella ha sfiorato un pedone, che a pochi giorni di distanza il Pciml denuncia la presenza, a due passi di distanza dal punto in cui si è sfiorata tragedia, di una palo della pubblica illuminazione corroso e bucato alla base dalla ruggine e per questo a potenziale rischio crollo. Il palo bucato di cui il PCIM-L chiede l’immediata rimozione si trova all’incrocio con via Sogliuzzo.

Ma in via Leonardo Mazzella, una strada di cui gli amministratori si ricordano solo quando quotidianamente si devono elevare multe, oltre ai pali della luce pericolosi, ci sono anche altri problemi da affrontare e risolvere con celerità. A partire da quello della presenza, lungo i marciapiedi, delle odiose e discriminatorie barriere architettoniche. Oltre ai fatiscenti pali della luce, ultimamente a costituire vergognose barriere architettoniche ci sono anche i parchimetri della sosta a pagamento. E cosa dire dell’assurdità presente all’incrocio tra via Sogliuzzo e via Mirabella, dove è paurosamente dissestato persino il tratto di strada attraversato dalle strisce pedonali e dove chi attraversa rischia di slogarsi una caviglia? Un’altra problematica che preoccupa e non poco i residenti, sono le buche e i dislivelli che interessano la sede stradale e che spesso causano la caduta dei pedoni. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista chiede con forza all’amministrazione Ferrandino di sostituire i pali della luce fatiscenti e a potenziale rischio crollo, l’immediato abbattimento delle barriere architettoniche presenti sui marciapiedi e la messa in sicurezza di tutta la strada che in determinati punti risulta scoscesa e dissestata”.