La partita era finita senza grosse tensioni sullo 0-0, ma ben diverso è stato il clima del dopopartita. Botte da orbi, un tifoso gialloblu ferito alla testa, dopo essere stato colpito da un tifoso del Quartograd con una bottiglia finita in frantumi, e ben cinque arresti effettuati dalla Polizia, tutti riguardanti persone giunte per vedere la partita dalla terraferma. L’operazione è stata svolta brillantemente dagli uomini coordinati dal Vicequestore Alberto Mannelli.
I fatti violenti si sono svolti al termine della gara negli spazi vicini al locale “la Stuzzicheria”. Sembra che i tifosi siano venuti a discussioni accese, riguardanti la gara, ma poi qualcuno è andato oltre. Un tifoso del QuartoGrad ha usato una bottiglia, dalla quale si stava abbeverando, come arma e l’ha letteralmente spaccata in testa ad un tifoso dell’Ischia. Più di una rissa si è trattato di una vera e propria aggressione. La comitiva dei supporter rossoblu ha poi lasciato l’area antistante il Mazzella ed ha raggiunto il porto imbarcandosi sul traghetto Caremar per tornare a Pozzuoli. La violenza dei fatti ha allertato immediatamente la Polizia che ha raggiunto la nave. Qui sono stati fermati ed arrestati cinque tifosi del Quarto-grad. A loro verrà contestata l’accusa per i reati di rissa, violenza, lesioni, tutte le fattispecie aggravate in concorso. Domani ci sarà il processo con rito per direttissima. Per le cinque persone dovrebbero scattare il daspo ed il foglio di via obbligatorio dall’isola. Questo quanto proposto al pubblico ministero.
Il ferito è stato ricoverato in ospedale e la sua ferita è stata suturata con quattro punti.