ISCHIA. PORTORICANO EVASO DAI DOMICILIARI DA UN ANNO, RICERCATO IN TUTTA EUROPA

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E’ evaso dai domiciliari a Ischia da circa un anno il rapinatore di origine sudamericana, ma con passaporto statunitense, Manuel Jesus Cruz Brito, inseguito oggi da ben due ordini di cattura internazionali emessi dalla Procura di Napoli. L’uomo è scomparso dal giugno del 2017  dalla sua abitazione di via Quercia a Casamicciola, dove era ristretto ai domiciliari.

Il 22enne portoricano era giunto sull’isola, senza fissa dimora, in visita ad una amica nel 2016.

Il 24 dicembre 2016 fu arrestato per avere compiuto due scippi nel giro di qualche ora: aveva scippato la borsa ad una signora, all’interno della quale c’erano 50euro e un telefono cellulare del valore di 150 euro. La donna rapinata aveva anche riportato delle lesioni nella colluttazione.
Un’ora dopo sempre a Forio, aveva scippato un’altra persona portandole via un telefono cellulare del valore di 800 euro. Lo scatenato scippatore venne quindi bloccato dai carabinieri mentre si trovava su un pullman. Venne quindi arrestato e condotto presso il carcere di Poggioreale.

Rimase in carcere per circa 6 mesi, quindi fu scarcerato e condotto agli arresti domiciliari, in una abitazione di via Quercia a Casamicciola.

Il 23 maggio 2017 i carabinieri di Ischia hanno effettuato un controllo e non lo hanno trovato in casa. Quindi sono partite le ricerche e il ragazzo è stato rintracciato dopo circa mezz’ora a Forio, in via Baiola dai militari della stazione di Ischia guidati dal Luogotentente Michele Cimmino e dagli uomini del nucleo operativo radiomobile. Il Brito è stato quindi arrestato nuovamente, processato e rispedito agli arresti domiciliari. Però ad una verifica di routine presso l’appartamento dove doveva scontare la condanna, ancora una volta il giovane portoricano non è stato trovato in casa.

I carabinieri lo hanno cercato sull’isola d’Ischia, in tutti i luoghi abitualmente frequentati, ma nessuna traccia del fuggitivo, che così è stato denunciato in stato di irreperibilità. Sul giovane pendono due mandati di cattura, emessi ad ottobre 2017 e ad aprile 2018, per evasione e rapina, estesi a tutti i Paesi europei. Deve scontare ancora 3 anni e 2 mesi di pena. Le ricerche nel frattempo si sono estese in terraferma ma anche all’estero, in Spagna e a Porto Rico.