Davvero ha dell’incredibile quanto è successo questa mattina all’ufficio postale di Ischia Ponte. Un utente entrando per effettuare un’operazione si era diretto allo sportello, ben tre ne erano in funzione, non vedendo nessuna altra persona in attesa. Ma clamoroso ma vero uno “sportellista” ha chiesto alla persona di prendere prima il numero. L’invito è stato raccolto e la persona ha digitato la richiesta di numero, e le è stato assegnato il n.6. Non essendoci, ribadiamo, nessun altra persona nei locali, l’utente si è diretto nuovamente allo sportello, ma si è sentito dire: “Ora stiamo servendo il n.3, lei deve attendere”. Ribadiamo ancora che nell’ufficio non c’era nessuno in attesa, e la persona è stata per l’ennesima volta rifiutata allo sportello. Ma l’utente non ha desistito, si è recata di nuovo presso la macchina di stampa dei numeri d’attesa ed è riuscita ad ottenere il numero del servizio che era prossimo allo sportello. E solo così è riuscita ad ottenere la disponibilità di uno dei tre “sportellisti” liberi che ha esclamato: “Ora tocca a lei!”
Una situazione davvero paradossale quella verificatasi questa mattina. E sembra se ne verifichino spesso in questo ufficio postale per il comportamento troppo zelante e “burocratese” dei vari dipendenti, probabilmente assecondati dal direttore. Dopo la segnalazione di questo nostro assiduo telespettatore, ci auguriamo che il comportamento presso l’ufficio postale di Ischia Ponte possa finalmente cambiare.