Giovedì 11 agosto a partire alle ore 21 “IschiArt – In…cantando sotto le stelle”: chiese e portoni antichi aperti, quadri esposti negli androni e dodici concerti su misura.
La serata magica di Ischia Ponte. Con le suggestioni di dodici musicisti, note che si diffondono negli angoli più belli del borgo: pianoforte e violino, violoncello e chitarra, mandolino e hang, fisarmonica, viola e organo. Tanti piccoli concerti, un unico messaggio: la musica, protagonista al chiaro di luna, a riecheggiare negli androni degli antichi palazzi, diffondendosi in tutto il borgo, animato per l’occasione anche da chansonnier e cantastorie.
E’ tutto pronto per “IschiArt – In…cantando sotto le stelle”, l’appuntamento ideato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ischia, in programma giovedì 11 agosto dalle 21 e nel cui ambito Ischia Ponte ospiterà le variegate performance di una serie di artisti.
Il percorso si articolerà lungo tutto il borgo, tra chiese e portoni antichi aperti ed illuminati, abbracciandone gli angoli più suggestivi.
Si parte dal Museo Diocesano che resterà aperto fino alla mezzanotte, con visite guidate a cura della dottoressa Ernesta Mazzella. All’interno, sarà visitabile anche la mostra d’arte contemporanea “Vultus” a cura dell’artista Nunzia Zambardi.
Lungo il percorso tanti musicisti faranno riecheggiare le note dei propri strumenti, creando un’atmosfera magica.
Negli antri più suggestivi dei palazzi, gli artisti esporranno le loro opere. Le note musicali si diffonderanno anche nelle tre chiese – la Cattedrale, la Chiesa dello Spirito Santo e la Congrega – dove gli organi e un concerto accompagneranno i visitatori, che potranno usufruire di visite guidate gratuite scoprendo i segreti dei luoghi sacri del borgo. Illuminato il Palazzo dell’Orologio, al cui interno risplende il Museo del Mare, anch’esso aperto come ogni sera.
E per finire il Piazzale Aragonese dove allo scoccare della mezzanotte confluiranno tutti i musicisti coinvolti, che si uniranno in un unico e suggestivo concerto.
Talenti ischitani e forestieri si esibiranno: tra loro anche la poetessa Pilar Castel, con “La Poeteca” e “Jukebox poetry”, da sempre impegnata sui temi della pace, della donna, del sociale e dell’ambiente.
Grande attesa anche per l’esibizione di Daniele Ubjk, che suonerà lo hang, uno strumento a percussione di origine svizzera (nel dialetto di Berna, “hang” vuol dire mano) che produce una scala intonata di suoni.
E ancora: Gianfranco Manfra (organo), Salvatore Lamberti (organo), Nunzia Ferrandino (soprano), Angela Matarese (mezzo soprano), Luciano Pierro (chitarra), Aldo Mariniello (mandolino), Vincenzo Santangelo (violoncello), Vittorio Sbordone (violino), Giovanni Papa (fisarmonica), Maria Mauro (voce e chitarra), Giovanna Moro (violino), Hanna Moiseieva (violoncello), Domenico Ventrone (viola).
Ad animare il borgo anche le esibizioni di un Pulcinella, interpretato da Maurizio Della Volpe e dell’artista di strada Luigi Fiorentino, ischitano d’adozione, già protagonista a “Italia’s got talent” (dove arrivò in finale) e capace di emozionare il pubblico con le sue ormai celebri performance di fuoco e con le sfere di cristallo.
«Un borgo, quello di Ischia Ponte, ricco d’arte, cultura, storia e tradizioni. Avere un palcoscenico del genere rende tutto più semplice, bisogna limitarsi a scegliere i giusti interpreti. Il luogo ideale per organizzare eventi di tal genere – ha dichiarato l’Assessore Carmen Criscuolo – Ho immaginato un percorso artistico tra i palazzi del centro storico, illuminandone i portoni e gli angoli più suggestivi. Pittura, musica e teatro sono il giusto mix per provare ad emozionarci in una serata pensata e curata nei minimi dettagli e dedicata prima agli ischitani e poi ai tanti turisti che ci onorano della loro presenza.