Prima giornata di ritorno e prima gara del 2014. L’Ischia affronta il Messina. Due squadre che all’esordio del campionato al San Filippo si presentavano con i favori del pronostico per la promozione finale. L’Ischia vincitrice del suo girone con largo anticipo e poi consacrata grande.. dallo scudetto, ed il Messina squadra di blasone che faceva capire di voler risolvere in scioletzza la pratica di questa stagione sicura del risultato finale. Allora in quell’Ischia si muovevano da protagonisti il portiere Mennella, l’attaccante Cunzi; ed il neo acquisto Di Nardo prometteva goal e prodezze per far sognare società, allenatore e sopratutto tifosi. Ora di questi tre grandi se ne sono perse le tracce… a meno che non si cerchi in panchina, Mennella, in infermeria Cunzi, e chissà dove invece Di Nardo cui è stato dato il ben servito (insieme a Catinali). Nel Messina di allora al centro dell’attacco giocava Chiaria, attaccante che sull’isolaverde aveva giocato poco e segnato meno, un goal, prima di scegliere l’isola più grande. Oggi anche lui non fa parte più dei programmi messinesi. Così come capitò ad Ischia con le feste natalizie per lui è giunto il momento di cambiare aria: infatti non risulta tra i convocati di domani. L’ischia con i suoi pochi 22 punti è a due punti dalla zona promozione il messina di punti ne ha ancora meno, 18… davvero poche briciole rispetto a quanto si attendeva. Circa la gara di domani, il Messina punterà sul classico 3-5-2 che tanto è apprezzato da Mister Grassadonia. Tra i calciatori più temuti cè sempre il vecchio Corona, 40 anni e tanti goal in gioventù ma anche in età matura. Fino ad ora tre gli arrivi ufficiali, due dei quali già disponibili da domani, sebbene con una condizione fisica tutta da verificare: Caturano e Pepe. Mentre Franco sconterà una squalifica rimediata con la Paganese. L’Ischia è reduce da un mese di dicembre piuttosto difficile, caratterizzato da tre pareggi ed una sconfitta in casa con il melfi. Ma sopratutto da un terremoto societario che non ha visto ancora la ricostruzione. Il presidente Lello Carlino ha ceduto le sue quote al gruppo Dambra, che esprimerà il presidente, Alessandro Dambra. La sede della società e l’operatività passa da Napoli, anzi da Nola a Milano, dov’è impegnato il ds Crisano confermato dal nuovo gruppo che ha al suo interno un uomo di calcio di spessore come Arturo Di Napoli, calciatore di ottimo livello ed ora allenatore. Ma domani al Mazzella nessuno dei nuovi ci sarà…. ma mancheranno anche alcuni protagonisti, che di fatto hanno esaltato i tifosi solo al loro arrivo ma raramente sul campo. Ci riferiamo ai partenti e domani assenti, Catinali e Di Nardo, ma anche a Schetter domani in panchina. Da Messina giungono dichiarazioni di fuoco. Il centrocampista Simonetti ha dichiarato: ad ischia per vincere. Ma anche l’Ischia vuole e deve vincere per non perdere il tram che porta in c1.