ISCHIA. LUCIANO VENIA PROMUOVE UN PROGETTO PER “AENARIA PAESAGGIO CULTURALE”

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Un progetto per la valorizzazione di un’ampia area del comune di Ischia come “paesaggio culturale” è stato lanciato dall’avvocato Luciano Venia, al fine di “Tutelare e Valorizzare come Insieme e come complesso di beni e attività l’area che dal Porto di Ischia arriva a Cartaromana, Soronzano, Borgo di Celsa, Mandra, Punta Molino inclusi gli spazi verdi, gli arenili, le pinete, le traverse e i vicoli del Corso con la skyline, l’architettura, la sociologia della comunità e del territorio, gli aspetti etnografici e antropologici, la intersezione con i grandi eventi culturali di filosofia, cinema, giornalismo, spiritulità etc., i fenomeni, le tradizioni, gli usi e i costumi, la storia orale, le vestigia culturali, i monumenti e le opere”.

Lo scopo è quello di “Candidare Ischia Aenaria – Paesaggio Culturale al riconoscimento dell’Unesco che ha istituito una nuova categoria da proteggere relativa alla bellezza dei luoghi e all’opera umana che vi si è svolta storicamente; e ciò in tutti gli aspetti e le dimensioni e comunque perseguire come primo ed ulteriore obiettivo la tutela, la valorizzazione, la libera fruizione, la conservazione, la riqualificazione, il recupero di ambiente, territorio e cultura con la salvaguardia di storie, identità, tradizioni, usanze, costumi, folklore etc”.

Sono compresi nel “perimetro concettuale”:

Il Porto di Ischia antico cratere vulcanico aperto al mare nel 1854 e le sue pertinenze, la Foce Antica o bocca vecchia già citata e individuata ovvero segnata sulla cd carta Vanvitelliana del 1600 ma risalente agli albori dell’epoca storica, le colline di San Pietro e di Sant’Alessandro, le rive destra e sinistra, il Tondo di Marc’Aurelio, i fondali, le emissioni gassose e i fenomeni di vulcanesimo secondario e le sorgenti termali, le pinete pubbliche, i giardini, le piazze, le traverse che vanno al mare, il lungomare e il litorale che dalla spiaggia San Pietro arriva alla Mandra; i palazzi storici o di interesse storico, la torre dell’orologio, Punta Molino con le sue rocce nere testimonianza degli eventi geofisici più recenti, l’ex carcere, la torre dell’orologio, le chiese monumentali, le opere d’arte ivi conservate, le sorgenti di Cartaromana e la fonte di acqua mirtina nella pineta, la spiaggia di Cartaromana con gli scogli di grande pregio naturalistico, la Torre di Guevara (cd di Michelangelo), la collina di Soronzano, i vicoli storici, le chiese di Portosalvo, il Tondo di Marc’Aurelio, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie in san Pietro, la chiesa di San Girolamo sulla direttrice dell’ultima eruzione, il Castello Aragonese e il pontile storico, la corrente arco di scorrimento delle barche tra i due mari separati dal Ponte, gli alberi, il patrimonio botanico, florescenze e sottobosco, l’antica Aenaria sommersa, i mestieri della pesca, il Museo del Mare, la Biblioteca Antoniana, il Museo Diocesano e lo storico Palazzo Episcopale, gli arenili e le sabbie, la chiesetta dei Marinai alla mandra, la Chiesa di Sant’Antonio dove riposa il santo protettore San Giovan Giuseppe della Croce”.

Accanto all’ideatore e promotore del progetto l’avvocato Luciano Venia figurano: Dott. Franco Borgogna (Coordinatore), Prof. Nicola Lamonica (V. Coordinatore), Prof. Gianni Vuoso (V. Coordinatore), Dott. Rino Romano (V. Coordinatore), Luciano Castaldi (v. Coordinatore). Sono stati invitati a partecipare alla Iniziativa: Celestino Vuoso (Presidente del Rotary Club dell’isola di Ischia),Prof. Raffaele Mirelli (Organizzatore Festival Internazionale di Filosofia Ischia), Benedetto Valentino della Fondazione Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, Michelangelo Messina, Direttore Ischia Film Festival, Prof. Ugo Vuoso Festival delle minoranze), Avv. Gianfranco Mallardo già Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, Avv. Gianpaolo Buono (Presidente degli Avvocati dell’isola di Ischia – assoforense), Avv. Lorenzo Bruno Molinaro, Cassazionista. il coordinamento è aperto a ulteriori adesioni