Sui lavori in corso ad ischia per la realizzazione di una passeggiata che congiunga la riva destra con la spiaggia di san pietro, l’avvocato luciano venia ha scritto una nota al prefetto di napoli, chiedendo di avviare “una verifica approfondita riguardo il tipo e le modalità di intervento attuate in questa area tenuto conto che non sembrano essere state seguite le formalità di cui alla Legge 241/90 sulla preventiva informazione della popolazione della frazione e l’avvio di consultazioni pubbliche”.
Sui lavori in corso Venia obietta poi il fatto che “poiché la posa di scogli e l’azione sulla sabbia hanno provocato la dispersione in mare di materiale di cui non possiamo valutare natura ed effetto”, sarebbe fondamentale garantire che tali operazioni siano condotte con la massima attenzione per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale per evitare ogni pregiudizio diretto e indiretto alla flora, alla fauna e al pregiato arenile”.
Inoltre l’avvocato Venia richiama la necessità di applicare il principio di precauzione, “attesa la vulnerabilità idrogeologica del territorio insulare” dopo i fenomeni di Casamicciola.
Di seguito il testo della missiva inviata al prefetto:
Onorevole Prefetto di Napoli,
mi permetto di scriverLe in merito ai lavori attualmente in corso nella
località Spiaggia San Pietro, sulla costa di Ischia nell’omonimo
Comune, precisamente accanto al Porto Borbonico. Tale spiaggia
patrimonio ambientale straordinario ospita anche colonie spontanee
di conigli ed accoglie molteplici specie di pesci pregiati nelle acque che
la bagnano sunteggiati da scogli di origine vulcanica di pietra nera
che affiorano dal fondo marino.
E’ una spiaggetta lunga circa 250 metri dove i bambini amano fare il
bagno e prendere il sole accompagnati dalle loro famiglie. È evidente
che l’azione di ruspe e pale meccaniche al fine di realizzare una strada
(…) sta sollevando preoccupazioni tra i cittadini e i frequentatori
della zona. In considerazione dell’importanza di tutelare i diritti dei
cittadini e l’ambiente, come sancito dalla Costituzione, Le chiedo di
avviare una verifica approfondita riguardo il tipo e le modalità di
intervento attuate in questa area tenuto conto che non sembrano
essere state seguite le formalità di cui alla Legge 241/90 sulla
preventiva informazione della popolazione della frazione e l’avvio di
consultazioni pubbliche. È fondamentale garantire che tali operazioni
siano condotte nel rispetto delle normative vigenti e con la massima
attenzione per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale per
evitare ogni e qualsiasi pregiudizio diretto e indiretto alla flora – si
notano arbusti spontanei, sottobosco, essenze mediterranee, alla fauna
e al pregiato arenile poiché la posa di scogli e l’azione sulla sabbia
hanno provocato la dispersione in mare di materiale di cui non
possiamo valutare natura ed effetto. Attesa la vulnerabilità
idrogeologica del territorio insulare dopo la strage di Casamicciola
con 12 morti e centinaia di case danneggiate e dopo il Terremoto del
21 agosto 2017 con epicentro in linea d’aria a soli 3 km dalla spiaggia
è lecito e necessario applicare in modo profondo il Principio di
Precauzione. Va chiarito inoltre se il Progetto abbia ottenuto le
necessarie esaustive autorizzazioni da parte del Genio Civile, del
Demanio Marittimo, del Ministero dell’Ambiente e di quello del Mare
in uno al parte del Ministero della Protezione Civile e in ogni caso
l’idonea completa approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente.
Non conosciamo se sul caso sia già intervenuto il Comando Generale
delle Capitanerie di Porto per la parte di competenza o il Comando
dei Carabinieri per la Tutela Ambientale per eventuali verifiche
preliminari né se questo progetto sia stato approvato con una
Conferenza dei Servizi prima del novembre 2022 data del disastro a
Ischia. La trasparenza e la responsabilità nelle decisioni che
riguardano il nostro territorio sono essenziali per mantenere la
fiducia della comunità. Pertanto, confido in un Suo intervento per
assicurare che i lavori in corso siano eseguiti in modo appropriato e
sostenibile. E viceversa qualora emergano i motivi per rivedere scelte
e decisioni si operi secondo la Legge. Sul tema stanno intervenendo
anche associazioni ambientaliste e numerosi professionisti che hanno
già chiesto l’accesso agli atti. Sarebbe utile verificare in concreto il
progetto Valutandone l’impatto ambientale e paesistico e gli effetti
della posa delle scogliere sull’andamento delle correnti di fronte a un
litorale eroso e fragile.
Le segnalo anche i seguenti video ai sottoindicati link per i video che
mostrano la zona di cui trattasi:
https://www.facebook.com/share/v/wyUiYnaRP6vx3TYy/
https://www.facebook.com/share/v/KZ8WA9smP2nbKpDS/
https://www.facebook.com/nuvolatv/videos/1214631033184960
https://www.facebook.com/mvenia/videos/1483720165587178
WyhrneVZd9AZBN2FyUo6mfmNHGwg1g_aem_Y0yZA0m6cKD0aT
-XheN4Eg
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Avv. Luciano Venia –