ISCHIA. LUBRANO: “FESTA DI S.ANNA, IL COMUNE SBAGLIA IL CONTO DELLE EDIZIONI!”

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Quanti anni ha la festa di S.Anna ad Ischia?

Il giornalista antonio lubrano ne sta facendo una battaglia da anni, sostenendo il fatto che il comune di Ischia portasse avanti un conteggio errato: la festa è nata il 1932, ma ha subito negli anni una serie di “stop” (ben 12 volte). Quindi secondo Lubrano, la festa 2024 sarebbe l’80esima e non la 92esima, come campeggia invece sulle comunicazioni ufficiali fin qui emesse dall’Ente.

Per questo ha indirizzato una lettera aperta al sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino affinchè prenda atto e rimedi all’errore “storico”.

La nota:

“Caro Sindaco per il mio vecchio legame con la Sagra di Sant’anna mi ritengo un amico storico della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna. Ho visto pubblicato sui social il poster della prossima festa ove al centro di esso campeggiava un isolato numero 92 del quale non si capiva se si riferisse ai 92 anni solari trascorsi dal ’32 ad oggi, oppure alla errata 92esima edizione che voi vi ostinate a pensare che sia, dal momento che non considerate che la festa nella sua lunga storia ha subito 12 stop (10 durane e dopo la guerra e altre due volte negli anni recenti 2020 e 2021 per il Covid). Ma il dato più sconcertante è che sul poster non compare l’anno attuale 2024 per la storica calendarizzazione. In ogni modo c’ è confusione nella interpretazione dei numeri. Alla luce dei dati storici verificati prima che ci lasciasse con il compianto tuo zio Andrea Di Massa fra la documentazione della festa nell’archivio presso il vecchio Evi in corso Vittoria Colonna  a Ischia e riportati nel libro-documento sulla Festa a Mare sgli Scogli di Sant’Anna realizzato dallo stesso Andrea Di Massa, gli anni  in cu la Festa non ha avuto luogo sono il 1941, ’42, ’43, ’45, ’46, ’47, ’48, ’49, ’50, ’51. Poi gli stop del 2020 e 2021. Quindi la edizione di quest’anno non può essere la 92esima, come è scritto nella descrizione aggiunta sotto il poster, bensì la 80esima. Caro sindaco per la stima che ti porto ti chiedo di intervenire per l’omaggio alla storia e alla chiarezza di comunicazione”.