E certo che non ci facciamo una bella figura!
Il bollettino quotidiano delle forze dell’ordine impegnate nei controlli sul territorio isolano fa davvero rizzare i capelli in testa per il numero impressionante di pregiudicati che trascorrono le vacanze di agosto ad Ischia. Siamo soltanto al 19 agosto e per il conteggio finale c’è ancora tempo, la cifra è destinata a salire e dovrà davvero farci riflettere sull’opportunità di dare accoglienza a gente che di mestiere di sicuro non fa l’impiegato!
Ma cosa c’è di nuovo, dirà qualcuno. Che Ischia abbia ospiti del genere – o degeneri! – si sapeva già.
E’ vero, ma forse questa estate 2015 ha una marcia in più rispetto alle altre, sembra infatti che la percentuale non sia neanche fifty – fifty, metà buoni, metà cattivi.
La bilancia pende decisamente verso l’altra metà della mela – marcia! – tanto che ormai l’ospite tipo di Ischia si può davvero identificare nel pregiudicato.
Eppoi c’è dell’altro! Grazie al tam tam dei social network le notizie si diffondono in tempo reale, e la triste pagina di cronaca ischitana viene diffusa nel mondo, con un ritorno di immagine veramente entusiasmante per l’isola verde.
Fioccano inoltre commenti e battute, e non manca chi non potendo piangere ci ride su, e così l’isola di Ischia diventa Ischiatraz, l’isola dei pregiudicati.
Ovviamente l’atteggiamento più assurdo è quello di chi vorrebbe che questi “panni sporchi” non emergessero al chiarore del giorno, e tutto passasse sotto silenzio.
Non è questa la strada per risollevare il futuro turistico dell’isola. Intanto le forze dell’ordine ce la stanno mettendo tutta per contrastare le presenze indesiderate.
I controlli sono all’ordine del giorno e della notte, così come i fogli di via per gli indesiderati.
Ma questa è una battaglia che ha bisogno anche del contributo della parte “civile” della società.