ISCHIA, LA MAGGIORANZA IN TV: “ANDIAMO AVANTI, CE LO HA CHIESTO GIOSI…”

    0
    57

    La determinazione ad andare avanti, con la prerogativa di attuare il programma delle cose da fare, nella scia di quanto ha delineato il sindaco giosi ferrandino nella lettera di revoca delle proprie dimissioni da primo cittadino: consiglieri ed assessori di ischia, intervenuti in diretta a teleischia7, escono dal silenzio nel quale si erano chiusi per tutti questi giorni, ed iniziano a contestare le affermazioni degli “sciacalli” che nel frattempo hanno commentato la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il sindaco ferrandino. Un’onda mediatica anche nazionale che ha sicuramente compromesso l’immagine della nostra isola, per la quale il dipartimento turismo avvierà azioni per ripristinare il giusto volto di ischia e delle sue bellezze, come ha precisato l’assessore giosuè mazzella. Ma enzo e paolo ferrandino rincarano la dose, motivano le azioni che, unitariamente, hanno portato avanti come gruppo, nel silenzio e dediti invece alle cose da fare, rispettosi del ruolo istituzionale e del lavoro della magistratura. La conferma di una stima ed un affetto verso un uomo, giosi ferrandino, del quale mai hanno messo in dubbio la integrità morale, ed un rispetto per il politico che, con coraggio, ha avuto la forza di scrivere la propria estreneità ai fatti che gli vengono contestati. Un sindaco che ha revocato coraggiosamente le proprie dimissioni, indicando così ai suoi il cammino da perseguire, ovvero non abbandonare la nave alla deriva o con la guida affidata al commissario prefettizio. E loro, si sono sentiti rafforzati da questa indicazione del loro condottiero, che già aveva espresso le sue volontà politico amministrative, nella lettera personale che aveva scritto il 10 aprile, dalla restrizione di poggioreale, al suo amico e vice sindaco carmine barile, pur tra tante confidenze e rassicurazioni sul suo stato, tra le mura non certo amiche del carcere:

    “Caro Carmine,

    l’unico sentimento che provo è una grande rabbia perchè sono consapevole di non aver commesso nulla di quello che mi contestano. Si tratta solo di un’altra spettacolare inchiesta del pm nella quale purtroppo ci sono incappato io.

    Ma presto sarò fuori di qui, perchè inevitabilmente la verità dovrà venire fuori. Solo allora potrò riscattarmi.

    Sappiate tutti in amministrazione che sono una persona onesta, spero che riuscirete ad evitare il commissariamento, soprattutto per i danni che ne deriverebbero per i cittadini. Io non avevo scelta. Tranquillizza tutti, perchè io sono sereno. Salutami tutti gli amici, solo quelli veri però…”