Strano ma vero: prima che arrivasse Antonio Porta, l’Ischia era affetta da “pareggite” (11 in 20 gare), ma da quando c’è il nuovo tecnico non si pareggia più e la squadra gialloblu ha ceduto lo scettro di “regina dei pareggi” al Melfi, che finora ne ha totalizzati 12.
Però “un pari domani a Lamezia sarebbe davvero il benvenuto”, esordisce il segretario generale gialloblu Pino Iodice e spiega perchè: “La Vigor non solo è una squadra temibile, ma è anche una nostra diretta concorrente nella corsa per i primi otto posti. Pertanto, dopo la striscia di tre vittorie consecitive, un pareggio andrebbe benissimo”.
Non sarà facile ottenerlo, è chiaro, ma “l’Ischia – sottolinea Iodice – è sicuramente in grado di conquistare un risultato positivo anche a Lamezia. Lo ha dimostrato nelle gare vittoriose contro Teramo e Foggia, che sono tra le prime della classe, e anche a Caserta dove i ragazzi hanno perso con onore”.
Pesa molto, tuttavia, l’assenza Mattera. “E su questo non c’è alcun dubbio – aggiunge il segretario generale gialloblu -. Però il nostro capitano era assente anche a Sorrento e la squadra è riuscita ugualmente a conquistare la vittoria”.
Un risultato positivo a Lamezia significherebbe un grosso passo avanti verso quella quota 48 che dovrebbe consentire all’Ischia di entrare tra le prime otto. Iodice, però, è dell’avviso che “i recenti risultati ottenuti da alcune delle nostre concorrenti hanno alzato questa quota. Per avere la matematica certezza di entrare tra le prime otto bisogna fare 50 punti. A noi ne mancano 12, possiamo farcela: questa squadra ha un tasso tecnico inferiore rispetto all’Ischia della prima parte del torneo, ma ha grande entusiasmo e una compattezza di gruppo che fanno ben sperare”.