ISCHIA IN LUTTO. E’ SCOMPARSO L’ARCH. SANDRO PETTI

0
536

E’ scomparso nella giornata di oggi l’architetto Sandro Petti, all’età di 95 anni, personaggio di spicco della cultura isolana, creatore di strutture che hanno lasciato il segno, ideatore della movida degli anni ’50, autore di un piatto ormai divenuto internazionale come la “puttanesca”. Grazie a lui sulla nostra isola abbiamo delle realizzazioni che ci vengono invidiate in tutto il mondo.

Ecco il ricordo del cugino  Giuseppe Colucci: “Sandro petti Colucci, di lui si sa già tutto ma fa sempre piacere ricordare che iniziò a progettare ancora prima di laurearsi, progettò e costruì l’hotel Moresco e l’hotel excelsior di Ischia dopo la laurea divenne architetto di Rizzoli, Agnelli, del presidente della Repubblica e dell’ emiro del Qatar, le sue costruzioni sono sparse nel mondo America, Africa, medio Oriente ed emirati, ovunque egli ha sempre portato gli elementi architettonici di Ischia e del Mediterraneo. Sandro Petti ha lasciato una grande quantità di progetti incompiuti che potrebbero formare intere classi di giovani architetti e giovani amministratori. A nome tuo io voglio ringraziare il comune di Ischia per averti dato sempre le concessioni  per averti commissionato il piano regolatore e paesaggistico e per averti nominato cittadino onorario Sandro grazie per tutto quello ci hai dato”.

(nella foto Sandro Petti con il nipote Giuseppe Colucci)

E’ bene ricordare che fu lui ha creare “Il Rancio Fellone”, uno spazio ritagliato nella pineta del Punta Molino e trasformato in by night, dove si esibivano personaggi giovanissimi divenuti poi “star internazionali”: Mina, Peppino di Capri, Fred Bongusto e tantissimi altri.

Maestro anche dei fornelli, quando le ricette era povere ma un pizzico di fantasia riusciva a fare la differenza: è lui il creatore dello spaghetto “alla puttanesca”.

da il Golfo:

Sandro Petti, nato a Roma il 1 marzo del 1927, architetto, paesaggista, pittore, ha da sempre eletto il centro  della Capitale quale fulcro delle sue esperienze creative, professionale e personali. I suoi sei studi di Via Margutta, dal ’45 al ’72 hanno ospitato artisti del calibro  di De Chirico, D’Orazio, Guttuso, Monachesi, Rotella e tantissimi altri. Cresciuto sull’Isola d’Ischia nei salotti dei celebri pittori Colucci (suoi zii per parte di madre), abitualmente frequentati da personaggi come i De Filippo, De Sica, i pittori Casciaro, Carrà, vanta importanti realizzazioni ( ville da favola) sia in Italia che all’estero, caratterizzate dalla sua inconfondibile impronta architettonica  mediterranea. Tra tutte ricordiamo, la creazioni nei primi anni ’80 di una penisola  di quindici ettari in Qatar per conto di S. A, Reale L’Emiro Khalifa Althani. La sua particolare sensibilità  verso l’arte, la musica e la cultura in genere, ma soprattutto l’innata propensione per le pubbliche relazioni, gli hanno consentito di frequentare da protagonista i migliori salotti della dolce vita. Creatore e talvolta gestore d’importanti night quali il “Jackie ‘O” a Roma, “La Mela”  a Napoli, il “Castillo  de Aragona” e “’O Rangio Fellone” ad Ischia, dopo aver lasciato Roma qualche anni fa, vive oggi nell’Isola Verde, dedicandosi attivamente allo studio di interventi mirati al miglioramento della viabilità e dell’estetica cittadina sia di Roma che di Ischia, in special modo di Ischia che, come ama ripetere, “mi hanno dato decisamente tantissimo”. Ha pubblicato nel 2008 “Il Tevere com’era, come potrebbe essere” e “Ischia”.