Nella giornata di ieri è scomparso Angelo Banfi, un vero professionista nel settore dell’elettronica, che ha dedicato la sua vita al lavoro ed alla famiglia.
Angelo Banfi ha lasciato un segno indelebile sulla nostra isola. Insieme al fratello Beppi era il cuore pulsante di Radio ischia, la radio che dagli anni ’70 fino al 1990 è stato il punto di riferimento di Ischia e non solo. Mentre il fratello diveniva la voce più nota per i tanti radioascoltatori, Angelo era l’uomo che permetteva alla struttura di funzionare sempre al meglio. Il mondo dell’elettronica era il suo mondo, dove era protagonista indiscusso per conoscenza e capacità d’intervento. La sua creatura, la Banfi Elettronica, è certamente l’espressione più alta della competenza del nostro Angelo nel settore del “service audio” e dell’elettronica nel senso più ampio. Questa azienda ha permesso e tutt’ora permette alle varie amministrazioni comunali, ma anche ad aziende private grandi e piccole, di poter metter in piedi eventi eccezionali: convegni, concerti e feste. La Festa di Sant’Anna è forse l’esempio più calzante dell’importante lavoro che viene svolto. Al fianco di Angelo, il figlio Carlo ha dato ulteriore spinta allo sviluppo dell’azienda di famiglia, oggi vero orgoglio isolano e certamente tra le più apprezzate nel settore in Campania. Ma coloro, che hanno conosciuto Angelo, hanno certamente avuto il piacere di frequentare un uomo, a volte un po’ burbero ma, sempre disponibile, educato, per bene, di poche parole e di grandi fatti. Angelo ha vissuto una vita dietro le quinte, ma grazie a lui hanno trovato luce coloro che hanno raccolto applausi ed apprezzamenti. In una società come la nostra, dove è importante solo “apparire”, ci saluta l’uomo che ha permesso tutto questo. E solo di rado è stato ringraziato. Con Angelo va via la persona che non si vede, ma che da energia a tutto ed a tutti. Da oggi la nostra isola è più povera. (il ricordo di Enrico Buono)
Enrico e Pina Buono con tutto lo staff di Teleischia, partecipano al grave lutto che ha colpito la moglie Francesca, i figli Carlo ed Agata, i fratelli Patrizia, Sandro e Beppi ed i familiari tutti.
