Per il film “Fuocoammare”, vincitore dell’Orso d’Oro al festival di Berlino 2016, all’Ischia Global Festival è stato premiato il regista Gianfranco Rosi. A consegnare il riconoscimento è stata Kerry Kennedy, presidente dell’Ischia Global Fest ed attivista dei diritti umani. “E’ un film che conta, ed è importante per i cittadini di tutto il mondo – ha affermato la Kennedy – un film che in questo momento, caratterizzato da fenomeni di odio, rabbia e violenza, parla di amore, compassione e di come bisogna prendersi cura gli uni degli altri”. Un forte riconoscimento all’impegno della Guardia Costiera italiana è venuto dalla attivista americana: “Non sono dei militari che hanno delle pistole in mano per sparare, ma sono militari impegnati tutti i giorni a salvare delle vite, vite di persone che sfuggono da situazioni drammatiche, che fuggono dalla guerra e sono attratte dall’Italia e dall’Europa che rappresentano libertà, opportunità e condizioni di vita migliori e tutti voi italiani, e noi nel mondo, dovremmo essere orgogliosi per quello che stanno facendo” “Sono ancora sconvolto per quanto accaduto a Nizza e addolorato per quanto sentito – ha detto il regista Gianfranco Rosi -. Quando si parla di emigrazione si associa ad essa la parola terrorismo. Questo mi fa molta paura perché quando tutto diventa un unicum l’Europa non ha più una funzione”. “Voglio dedicare questo premio, come faccio sempre quando ricevo un premio, come ho fatto a Berlino. Lo dedico all’isola di Lampedusa, un avamposto, il primo avamposto di accoglienza – ha concluso Rosi – e spero che non sia l’ultimo”.
