“I cittadini hanno il dovere di mettere sotto pressione i propri governi!”: lo afferma Adelante Gianni Mattera, cittadino attento alle vicende amministrative ed al territorio dell’intera isola d’Ischia. “Il futuro del nostro paese e della nostra isola- prosegue- non dipende solo dalle decisioni che vengono prese nei palazzi della politica, ma anche dalla nostra capacità di farci ascoltare e di spingere i nostri governanti a prendere azioni concrete. Abbiamo il dovere di chiedere di più, di mettere sotto pressione i nostri rappresentanti affinché affrontino con serietà i grandi temi che riguardano tutti noi”.
Ecco il messaggio di Gianni Mattera:
“A partire dalla transizione green e dalla creazione di un Parco Regionale del Monte Epomeo che tuteli la nostra isola e valorizzi il nostro patrimonio naturale, Ischia merita un futuro sostenibile. Ma non basta. Dobbiamo parlare anche del Comune Unico, che rappresenterebbe una grande opportunità di efficienza amministrativa e di razionalizzazione delle risorse. Poi c’è il tema del nuovo abusivismo edilizio che sta mettendo in serio pericolo il nostro paesaggio e la nostra qualità della vita. Senza una risposta chiara e forte da parte delle istituzioni, rischiamo di veder compromesso irreparabilmente ciò che rende unica la nostra terra. E insieme a questo, è fondamentale che si faccia davvero sul serio con l’equità fiscale: non possiamo continuare a tollerare un sistema che penalizza i più deboli e premia chi ha di più. L’equità deve essere il principio guida.
Non dimentichiamoci poi della sanità, un tema che ci tocca da vicino. Vogliamo ospedali efficienti, strutture adeguate e un servizio che non faccia sentire i cittadini di serie B. E ancora, il traffico che soffoca la nostra isola, la depurazione del mare che è fondamentale per la salute e l’economia del nostro territorio, e la qualità del lavoro e della vita per tutti.
Abbiamo bisogno di efficienza ed efficacia amministrativa nella gestione pubblica, per una pubblica amministrazione più snella, più veloce e più vicina ai cittadini, che risolva i problemi e non li rimandi sempre a domani. Non possiamo continuare a vivere in un sistema dove l’inefficienza è la norma.
Ma c’è una cosa che non possiamo dimenticare: dobbiamo tutelare i piccoli, perché tutta Italia è fatta da piccoli con partita IVA. Sono loro che ogni giorno si scontrano con la burocrazia, con le difficoltà di fare impresa e con un sistema che non sempre li supporta come dovrebbe. Se vogliamo veramente che il nostro paese cresca, dobbiamo farlo dal basso, mettendo al centro chi lavora ogni giorno per portare avanti le proprie attività e far vivere le nostre comunità.
Noi cittadini abbiamo il potere di cambiare le cose, ma dobbiamo essere uniti e determinati. Non possiamo più accettare che i grandi temi vengano lasciati in secondo piano. Facciamoci sentire, facciamo le nostre richieste chiare e precise, e ricordiamo sempre che la democrazia è anche economica. Solo così possiamo costruire un futuro migliore per Ischia, per l’Italia e per tutti noi.