Lunedì 9 dicembre si è tenuto a Ischia il Consiglio comunale convocato d’urgenza dal Presidente Ottorino Mattera con cui sono stati approvati tutti i punti presentati all’ordine del giorno. Secondo Gennaro Savio vi è l’assenza totale dell’opposizione, di contro esiste un’unica grande maggioranza.
Gennaro Savio ritiene, infatt,i che l’attuale centrodestra, capeggiato da Gianluca Trani, non può rappresentare l’opposizione e non può avere alcuna credibilità politica in quanto il Trani era amministratore comunale dell’ex sindaco Giosi Ferrandino, ed ora dopo un breve periodo è tornato tra le braccia dell’eurodeputato.
E mentre sino ad oggi le sedute del consiglio comunale sono durate solo pochi minuti, Savio fa notare che il consiglio comunale di lunedì 9, in cui si discuteva di crisi politica e rimpasto di giunta, il civico consesso è durato quasi tre ore e ha visto persino l’intervento del consigliere Maurizio De Luise per giustificare l’ingiustificabile passaggio dalla maggioranza alla minoranza. De Luise si è lamentato della politica di Enzo Ferrandino definendola antipopolare e antidemocratica nonostante sia, fa notare ancora il Savio, la stessa portata avanti, per dieci anni, da Giosi Ferrandino ex primo cittadino e non a caso cugino del De Luise.
Secondo il Savio, Maurizio De Luise ha dimenticato o finge di dimenticare, che la politica del “divede et impera” portata avanti da Enzo Ferrandino è la stessa, identica, che ha caratterizzato il decennale amministrativo di suo cugino ed alleato Giosi Ferrandino e che, se sino ad oggi il De Luise ha taciuto lo ha fatto solo per opportunismo perché sperava di ottenere la sua fetta di torta derivante dalla spartizione politica del potere.
Gennaro Savio ritiene che gli ischitani paghino lo scotto di aver eletto sedici consiglieri comunali politicamente inutili a rappresentarne interessi ed aspettative, con l’aggravante della mancata elezione, in Consiglio comunale, di un’opposizione di classe rivoluzionaria che a suo parere poteva essere rappresentata solo dal Partito Comunista Italiano Marxista – Leninista, di cui il Savio stesso era il candidato a sindaco.