ISCHIA-CATANIA 2-0. CON GARA QUASI PERFETTA… ANNIENTATA LA “BIG SICILIANA”

I gialloblu, protagonisti di una prova tutto cuore e testa, vincono con merito. Mai il Catania ha dimostrato di poter rientrare in partita (foto Giorgio Sorice).

Mister Di Costanzo schiera la “sua” Ischia con il “suo” 4-4-2, ma il sistema di gioco non può essere semplificato ad una semplice formula numerica. Grinta, testa, capacità di coprire bene il campo e sopratutto  di chiudere le traiettorie di passaggio alle punte siciliane: queste le prerogative dimostratesi vincenti. Davanti al portiere Iuliano ecco la sorpresa Porcino, per l’infortunato Sirigu, quindi Bruno a destra, e la coppia centrale Filosa e Moracci. A centrocampo Florio confermato a destra, Armeno a sinistra e davanti alla difesa Spezzani con Di Vicino. Quest’ultimo resta in coppia con il compagno e raramente si propone sulla trequarti. Davanti Gomes che dimostra di essere in forma e sopratutto il partner ideale per “l’ira di dio”Kanoutè, anche oggi immarcabile. E’ lui l’uomo in più dell’Ischia che le difese avversarie non riescono a fermare se non con le “fucilate”, ovvero con falli sistematici. Il Catania si schiera inizialmente con un 4-3-3, che poi nella ripresa cambia con l’ingresso di Lupoli in un 4-4-2, ma non cambia la sua capacità offensiva: nulla nel primo tempo così’ come nel secondo. I vari Calil, Lupoli, Calderini, sono calciatori importanti, ma oggi non si sono visto. I meriti tutti gialloblu.

La partita. Nei primi cinque minuti il Catania sembra voler gestire la partita… ma subito dopo si spegne, senza aver creato nessun problema alla difesa. Di Vicino prende in mano il gioco… e l’Ischia cerca di ripartire sull’asse Gomes, che fa da sponda, e Kanoute che attacca lo spazio. Proprio da uno spunto di Kanoute nasce il primo goal: fallo sulla trequarti di Pessina (ammonito) e punizione di Moracci. Il mancino da circa 25 metri inganna il portiere Liverani che sembra arrivarci ma il pallone scivola dalle sue mani in rete sul primo palo. E’ il vantaggio gialloblu. Il primo tempo fa emergere le difficoltà Catanesi nell’offendere, e le buone capacità gialloblu nel coprire il campo e ripartire con veloci contropiedi. Di tiri in porta pochi, poco precisi, e di marca gialloblu.

Ripresa. Subito in campo Lupoli per Pessina, e attacco a quattro protagonisti per Pancaro. Ma oltre ad uno sterile possesso palla sulla tre quarti ed a qualche cross impreciso poco costruiscono i Catanesi. L’Ischia guadagna invece una punizione al 54′ con Di Vicino che calcia tra le braccia di Liverani e poi al 64′ l’ennesima punizione sulla trequarti per fallo su Kanoute: batte ancora Moracci che trova in area sul secondo palo Florio che di testa serve Kanoute che in spaccata realizza. E’ il 2-0. Il goal che da quasi la certezza dell’impresa.  Al 22′ Calderini con un guizzo in area crea il primo pericolo ai gialloblu: salta anche Iuliano ma si defila troppo e mette poi a  lato. L’Ischia riparte e reclama un fallo di rigore per un fallo su Gomes atterrato in mischia. L’arbitro lascia correre. E si giunge così al minuto 88: su un traversone salta meglio di tutti Calil che colpisce la traversa. E’ l’ultima occasione. La gara si chiude con la meritata vittoria dell’Ischia che torna a conquistare i tre punti dopo un lunghissimo digiuno: l’ultima vittoria alla nona giornata ad Andria. L’Ischia di oggi ha dimostrato non solo di potersi giocare la salvezza, ma di poter evitare anche i play-out.

Le formazioni:

ISCHIA ISOLAVERDE: Iuliano, Bruno, Porcino, Filosa, Moracci, Spezzani, Armeno (87′ Acampora), Florio, Gomes Aladye, Di Vicino (89′ de Clemente) Kanoute (73′ Pepe). A disp. Modesti, Savi, Guarino, Manna, Barbosa, Palma. Allenatore: Nello Di Costanzo.

CATANIA: Liverani, Garufo, Nunzella, Agazzi, Pelagatti, Bergamelli, Calderini, Di Cecco (89′ Musacci), Calil, Pessina (46′ Lupoli), Falcone. A disp. Logofatu, Ferrario, Bastrini, Musacci, Di Stefano, Gulin, Lupoli, Felleca. Allenatore: Giuseppe Pancaro.

ARBITRO: Alessandro Chidemi di Viterbo (Ass. Massimo Manzolillo di Sala Consilina e Giuliano Parrella di Battipaglia)

RETI: 27′ Moracci, 64′ Kanoute

AMMONITI:  Bruno, Porcino, Pessina, Pelagatti

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