ISCHIA. CASTELLO ARAGONESE, IL MASCHIO RISCHIA DI CROLLARE

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Il Castello Aragonese, testimonianza millenaria di storia e architettura è interessato da un provvedimento del Comune di Ischia. Il “Maschio”, la sua torre principale ed alcune strutture mostrano segni evidenti di cedimento e rischiano il crollo.

Dopo un attento sopralluogo, è stato emesso un provvedimento straordinario per l’esecuzione di opere precauzionali e interdittive, nonostante l’area fosse già chiusa al pubblico.

Un’ordinanza urgente del Comune di Ischia ha sancito l’interdizione dell’area, in attesa di interventi per eliminare i pericoli emersi.

E’ stato redatto un dettagliato verbale tecnico, datato 23 aprile. Questo documento evidenzia lo stato attuale del “Maschio” e i lavori eseguiti negli anni ’70, che hanno modificato significativamente la struttura originaria fatta soprattutto di tufo.

 Ad oggi emergono lesioni alle strutture portanti, corrosione delle travi in ferro, e distacchi di muratura rappresentano solo alcuni dei problemi riscontrati. Il pericolo di crolli imminenti, soprattutto sul lato Nord che si affaccia sul mare, rende urgente l’intervento sia per la sicurezza pubblica che per la conservazione del patrimonio storico, il documento evidenzia: «Ad oggi l’immobile interessato si presenta in stato di abbandono e di degrado, infatti l’area circostante l’edifico principale si presenta ricoperta da una folta vegetazione spontanea. Le strutture portanti verticali e le volte, presentano in alcuni punti lesioni e mancanze di elementi lapidei. Le lamiere grecate e le travi dei soppalchi sopra descritti, presentano forti segni di corrosione, soprattutto ai piani superiori, dovuti probabilmente alle copiose infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura e dalla mancanza di manutenzione.

Dal punto di vista della pubblica e privata incolumità non si può escludere che in mancanza di opere provvisionali eventuali crolli interessino alcune zone, soprattutto sul lato Nord che affaccia sul mare. Si riferisce che dalla torre sul lato Sud dell’immobile (lato interno dell’immobile) si è verificato un distacco di muratura che si è adagiato sul muro opposto a quello del distacco». Poi  «Per tutto quanto sopra relazionato essendo il maschio vincolato ai sensi della Legge 1089/1939, si rende necessario un urgente sopralluogo da parte della Soprintendenza SABAP di Napoli per le valutazioni di competenza e nelle more della realizzazione degli interventi di restauro e consolidamento da parte della società proprietaria, la realizzazione ad horas di opere provvisionali e interdittive e − di non frequentare e far frequentare il “Maschio” del Castello Aragonese fino alla presentazione del certificato di eliminato pericolo da parte di tecnico abilitato».